mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] che le saprà contar mia ragion bona. L'uso appellativo - sempre tonico - ricorre in XII 15 43 Gentil ballata mia; XXXIII 5 6 Pg IV 78, XIX 18 e 140; XXI 88 Tanto fu dolce mio vocale spirto; XXII 84, XXIV 6; XXVII 139 Non aspettar mio dir più né ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] mano / ha posto Amore; ond'io grande mi tegno (vi si osservi il succedersi tonico di me, mano, Amore e quello atono di mi, in una modulazione vocalica dominata dalla continuità dell'elemento consonantico); LXVII 1 E' m'incresce di me sì duramente ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] le ultime 4 sillabe del verso, con aggettivi trisillabici non inizianti con vocale: cfr. If XXIII 17 ei ne verranno dietro più crudeli; Pg (particolarmente, in inizio di verso e nella prima sillaba tonica dopo la cesura) che in prosa (generalmente, a ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] , mantoano),‛ oe ' (Simoente, poeta, poema), cfr. anche i casi di vocale preceduta da ‛ u ' (si tratta sempre di due vocali in iato, con la seconda tonica, preceduta da vocale diversa da i): ‛ ua ' (intellettüal, casüal, continüando, persüade, süadi ...
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suo (seo; so; -so)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome s. ricorre 157 volte nella Vita Nuova, 141 nelle Rime, 646 nel Convivio e 762 nella Commedia, con frequenza quasi costante, pur nel lieve [...] ' nella Vita Nuova è per lo più collegata con s. in sede tonica del verso (XXVI 12 9 La vista sua, XXXIX 10 14 la 18.
Tra quelle della Commedia, per lo più con sostantivi che cominciano con vocale, con ‛ sua ' sono da rilevare If IV 81 e VIII 48 l ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] parallelo, assume come cardine strutturale il rapporto tonica-dominante.
Oltre a seguire i principì settecenteschi sfruttato a fondo le diverse possibilità di combinazioni sonore vocali. La distribuzione delle voci, anche in testi appartenenti allo ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] da ogni semanticità), ottenuta, tramite alcuni organi del tratto vocale, mediante la modificazione acustica di rumori prodotti nella cavità e momenti estremi, come per es. nella balbuzie tonica, è difficile specificare quale sia l'abilità compromessa, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] in questi anni riuniva funzioni di concertatore della parte vocale e di direzione delle esecuzioni) del teatro Ducale due temi e la bipartizione formale secondo lo schema armonico tonica-dominante e ritorno, tipico della sonata del periodo galante, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Sonata di viole di Alessandro Stradella, pur chiamandosi “sonata”, è [...] però questa pratica era legata alla musica vocale.
Lo stesso Stradella aveva inserito accompagnamenti che concertino, 2 e 4 il concerto grosso) nel ribadire l’accordo di tonica.
Quindi ha inizio l’allegro con un breve motivo di fanfara sull’arpeggio ...
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vostro
Riccardo Ambrosini
1. Di v., il meno usato degli aggettivi e pronomi possessivi, le attestazioni sono 15 nella Vita Nuova, 43 nelle Rime, 18 nel Convivio e 110 nella Commedia.
2. L'aggettivo [...] è dopo una-tre sillabe dall'inizio del verso, di cui è la prima parola tonica, in Vn XXXVII 8 9 La vostra vanità mi fa pensare; Rime L 53, da articolo determinativo, che, eliso con la vocale finale della parola precedente o facendo parte di ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...