Informatica
Processo inverso
(reverse engineering) L’attività di analisi di un prodotto (hardware e/o software) e, più in generale, di un dispositivo, ottenuto mediante ingegnerizzazione, al fine di individuarne [...] con l’aiuto degli elaboratori elettronici. Differiscono dai rimari (che raccolgono parole di uguale rima partendo dalla vocaletonica).
Matematica
Si chiama inverso (o reciproco) di un numero k, diverso dallo zero, il numero (sempre esistente ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] e Cosenza (cfr. tab. 2). In realtà, i due AT (B+A*) sono diversamente allineati con la vocaletonica: a Napoli A* si trova all’inizio della vocale, mentre a Bari è verso la metà.
In tab. 4 sono illustrati gli AT tipici degli enunciati continuativi ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] dallo stesso etimo, chiamate anche parole ereditarie o patrimoniali. Così accade in numerosi latinismi nei quali risulta ben conservata la vocaletonica latina o il dittongo: per es. vitreo dal lat. vĭtreu(m), ma vetro dal lat. vĭtru(m); aureo dal ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] semplicemente lo scambio meccanico dell’ordine delle sillabe, ma un procedimento che ristruttura la parola a partire dalla vocaletonica; è quanto avviene nel gergo veneto di Gosaldo, dove dal monosillabo dialettale si arriva al bisillabo gergale ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] e vocativi, in varietà centromeridionali sono usate spesso forme ridotte di troncamento di tutto ciò che segue la vocaletonica di un nome: France per Francesco, Francesca. Nomi propri di persona possono diventare nomi comuni (Migliorini 1968; DI ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , longobarde quelle solo italiane), tratti fono-morfologici significativi (in favore del longobardo depone, per es., la vocaletonica di bara e strale, come la presenza della seconda mutazione consonantica: panca contro banca, zolla contro tolla ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] discostano dalle scelte fatte dal dialetto (per es., nella pronuncia tipica ticinese di freddo si ritrova una vocaletonica aperta, anche se il dialetto ha la pronuncia chiusa).
È tipicamente settentrionale la forte frequenza di verbi sintagmatici ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] nasale: ad es. [ˈmẽŋto] per mento;
(d) tendenza all’➔epentesi di una semivocale per effetto dell’allungamento della vocaletonica, con creazione di un semidittongo (specie in sillaba chiusa): ad es. [ˈpwɔːrto] per porto (➔ dittongo);
(e) pronuncia ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocaletonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] qualche altra parola) sono elencati in gruppi (in ordine alfabetico) identificati dal loro segmento finale a partire dalla vocaletonica inclusa. I rimari moderni ignorano le forme flesse e si limitano a fornire un elenco delle desinenze delle parti ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...