Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] e Aerem la meridionale.
Per la pianta della città A. si ispirò al modello di Costantinopoli: Vladimir doveva simboleggiare, come accadeva per Kiev e per la capitale bizantina, la Gerusalemme celeste. Rientrava in questa concezione la porta ...
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Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] . I suoi studi sull'architettura antica russa e sull'arte bizantina sono anche alla base della decorazione della cattedrale di S. Vladimir a Kiev (1886-96) e della facciata della Galleria Tret´jakov a Mosca (1901-02). Tra le sue opere più note ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei secc. 11° e 12°, come nel mosaico della Santa Sofia diKiev, dove M. orante, che viene a simboleggiare la Chiesa terrena, è Odighítria, sono quelle della Eleúsa, di cui l'icona di maggiore rilievo è la Vergine diVladimir, del sec. 12° (Mosca ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Una delle più celebri i., quella della Vergine diVladimir (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja Gal.), era anch'essa diKiev e di Novgorod. La grande Panaghía di Jaroslav (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja Gal.) e il S. Demetrio diKiev ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] porte di questa torre è portata al cospetto delle truppe di Dimitri Donskoi l’icona miracolosa della Vergine diVladimir, al XVIII secolo risalgono quelle diKiev, Tobolsk, Poltava e Ufa; al XIX secolo quelle di Kolomna, Kazan, Belgorod, Kislovodsk ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] narrazione della vita segue i tópoi bizantini: la morte del principe diKiev s. Vladimiro I, Svjatoslavič (980-1015) portò a una raffigurati tra i rilievi che ornano le facciate delle chiese diVladimir e Jur'ev Polskij (fine del sec. 12°-inizi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ diKiev. [...] K. una chiesa cristiana in legno, Vladimir volle fare di K. il primo centro di culto importante per l’intera Russia. Egli S. Sofia a K.], Kiev 1970.
M.K. Karger, Novoe v archaeologii Kieva [Nuove ricerche sull’archeologia di K.], Kiev 1981.
A. Poppe, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Novgorod
Ciro Lo Muzio
Novgorod
Città della Russia settentrionale, sul fiume Volchov, a nord del lago [...] X sec.), successivamente ricostruita in pietra e laterizi, sul modello della chiesa di S. Sofia diKiev, negli anni Quaranta dell’XI secolo da Vladimir Monomaco, allora principe di N. Negli stessi anni veniva costruito il detinec, ossia la fortezza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] primi due secoli del primo potentato russo (la Rus´ diKiev) un centro di scarsa importanza.
La sua prima menzione, poco più che quello del fiume) fu conquistata da Jurij Dolgorukij, principe diVladimir-Suzdal´ (1154-1157). In quest’epoca, come è ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] .
A. Sergij, Polnyj mesjaceslov Vostoka [Letture mensili d'Oriente], II, Vladimir 1901, p. 216.
D. I. Abramovič, Paterik Kievo-Pečerskogo Monastyrja [''Paterik'' del monastero diKiev-Pečerskij], St. Pétersburg 1911 (19652).
L. Réau, Histoire de la ...
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