GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] ripetuti incontri con Giovanni XV. In questo periodo venne inviata una legazione papale al principe diKiev, VladimirI: i messi pontifici trasmisero probabilmente anche un messaggio dell'imperatrice ad Anna, la principessa bizantina che ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Hosios Lukas in Focide, di S. Sofia diKiev, della Nèa Monì di Chio, della cupola di S. Sofia a Salonicco, della chiesa di dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] sua elaborazione poetica fu anche il dramma storico-moraleggiante Vladimir (1705), scritto in tridecasillabi. Figura centrale del barocco ucraino e del rinnovamento culturale della Russia di Pietro I, P. coltivò una varietà d'interessi filosofici e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 12°, come nel mosaico della Santa Sofia diKiev, dove M. orante, che viene a , di cui l'icona di maggiore rilievo è la Vergine diVladimir, à la fin du Moyen Age (Bibliothèque des CahA, 11), I, Paris 1977; A. Grabar, Les voies de la création en ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] letteratura russa: il Discorso sulla legge e sulla grazia (Slovo o zakone i blagodati) di Ilarion diKiev, la Memoria ed elogio del principe russo Vladimir (Pamjat’ i pochvala knjazju russkomu Volodimiru) del monaco Iakov e il Racconto degli anni ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] monaco Nestore diKiev. Entrambe le fonti rimandano a un ufficio che dovette essere composto dal metropolita diKiev, Giovanni I (1018 ca Gal.); i santi cavalieri sono raffigurati tra i rilievi che ornano le facciate delle chiese diVladimir e Jur ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] .
A. Sergij, Polnyj mesjaceslov Vostoka [Letture mensili d'Oriente], II, Vladimir 1901, p. 216.
D. I. Abramovič, Paterik Kievo-Pečerskogo Monastyrja [''Paterik'' del monastero diKiev-Pečerskij], St. Pétersburg 1911 (19652).
L. Réau, Histoire de la ...
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