Umanista (n. Vizzini 1460 circa - m. dopo il 1533 in Spagna). Dal 1486 al 1498 insegnò nello studio di Salamanca, dal 1499 cappellano di corte e storiografo ufficiale di Ferdinando il Cattolico: carica [...] che gli fu poi mantenuta da Carlo V, a cui nel 1533 dedicò l'importante silloge delle sue opere storiche De rebus Hispaniae memorabilibus. Preziosa fonte di notizie politiche e culturali sono le Epistolae ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] permanente effettivo nell'arma di artiglieria il 16 luglio 1929, dopo aver brillantemente ultimato i corsi della Scuola di applicazione di artiglieria e genio.
Dal 1937 al 1940 frequentò con successo i ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] Di conseguenza, il 13 sett. 1255 il papa concesse in feudo al nobile lentinese Ruggero Fimetta il castello di Vizzini, ordinando al francescano Rufino da Piacenza, inviato in Sicilia come vicario del legato pontificio, di consegnarlo a Fimetta.
Oltre ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] il giorno dopo assediò il C. in Lentini ed attaccò poi Caltagirone e Piazza, che finirono col cadere in sua mano; anche Vizzini e Avola furono cinte d'assedio. Rifiutata l'offerta di un ingente riscatto, l'assedio di Lentini terminò l'11 maggio, dopo ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] Orientale conteso tra i contadini socialisti di G. de Felice e le cooperative cattoliche di L. Sturzo). Emergono personaggi come C. Vizzini e G. Genco-Russo, "non più guardiani, bensì i becchini del feudo" (Lupo). Nel Trapanese, fra il 1904 e il 1914 ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] e l'altra, a scartamento ridotto, che passando per i comuni di Chiaramonte, Giarratana, Monterosso, si congiunge alla Vizzini-Catania.
Ragusa è il capoluogo di provincia più meridionale del regno, e rappresenta il centro di irradiazione per la parte ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] si distinse come uomo d'armi nella battaglia di Aci, nella difesa di Messina dagli attacchi angioini, e nella riconquista di Vizzini ed Avola, avvenuta nel 1358.
Durante le lotte fra Federico Chiaramonte e Francesco Ventimiglia da una parte e il re ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] Vi sono ricordati i suoi grandi meriti, che il papa aveva deciso di premiare con la concessione di quattro castelli demaniali: Vizzini, Modica, Scicli, Palazzolo. In compenso il F. doveva prestare il servizio feudale con 10 milites forniti di armi e ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] .
Negli anni successivi E. ricevette in appannaggio dal suo consorte anche le città di Siracusa (1314), Lentini, Mineo, Vizzini, Paternò, Castiglione, Francavilla e i casali della Val di Stefano di Briga. Per queste donazioni essa dovette rendere ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] partì da Palermo, gelosa del rilievo ottenuto da Messina, e si estese a Polizzi, Nicosia, Aidone, Mistretta, Vizzini, Lentini, Patti, Eraclea, Caltagirone, Piazza e altre sedi, compresa Castrogiovanni, dove, tuttavia, il castellano rimase fedele a ...
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