FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] attendeva rinforzi per attaccare Dega. Lungo la strada però il comandante scoprì che i dervisci erano fascista, Firenze 1925, p. 421; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini, Bari 1967, ad Indicem; A. Repaci, La marcia su ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] Aprile, le elezioni del dicembre 1890 aprirono la strada alla nomina del C. alla carica di sindaco 62, ad Indicem; S.Cilibrizzi, Storia parlam., polit. e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, II, Roma 1925, pp. 3, 12-15, 24, 26, 36, 38, 58 ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] di Carlo Alberto in forma privata, ma fu fermato per strada dal governo provvisorio lombardo e, solo dopo un mese, Parma 1878-11879, passim;E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901. Su C. III, a parte ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] adottasse la maniera forte, il governatore scelse invece la strada delle trattative e della pace e il 25 ott. alla presenza del principe di Udine, in rappresentanza di re Vittorio Emanuele III, fu inaugurato a Bengasi il primo Parlamento cirenaico ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] l’iscrizione all’Università di Napoli. Vincenzo scelse la prima strada. Giunto in seminario, tentò di rinunciare a causa di uno di Silvio Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non l’agognata ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] in precedenza altri cuochi di fama, come Matteo Belloni e Vittorio Lancellotti da Camerino: autore, il secondo, di un fine della fase italiana del conflitto, la Francia imboccò la strada delle alleanze e anche Alessandro fu fatto oggetto di pressioni ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] il controllo della Francia. Nel 1684 il trono passò a Vittorio Amedeo II: la crisi economica e l’incertezza politica edificata tra il 1668 e il 1680. La via Roma, la strada principale del centro, unisce piazza Castello a piazza S. Carlo, costruita ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] stabilì il tracciato e diresse poi i lavori per la prima strada del Grappa, che collegò Bassano al monte Asolone, un entrò in azione il 14 ottobre guidando, nella battaglia di Vittorio Veneto, l'avanguardia verso monte Sagran e meritando per questo ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia di Vittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse assalto, assai difficile perché doveva svolgersi su un'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto con perdite ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] Piemonte fu sconfitto e il re abdicò a favore del figlio Vittorio Emanuele II.
Nel 1849 Cavour fu eletto al Parlamento, dove guidato da Urbano Rattazzi. Questa alleanza gli aprì la strada per accedere alla guida del governo.
Cavour alla guida ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...