BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in quei mesi tumultuosi a Torino si faceva strada la convinzione che non fosse più possibile governare fu escluso dall'Accademia delle scienze suscitando la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dello Stato non si possono adattare alla Chiesa. Sono fuori strada quei teologi che si affannano a dimostrare che la Chiesa è . Ne Il Bruto primo e ne IlBruto secondo "di Vittorio Alfieri d'Asti si commendano come virtuosi i sentimenti democratici ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] presidenza del vertice del G7, legislazione che aprì la strada alla presenza degli euromissili sul suolo italiano) e Aldo Moro a Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il settantesimo anniversario della fine della prima guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] uno dei simboli del Risorgimento: «Viva l’Italia, viva Vittorio Emanuele, viva il codice Napoleone».
Per riprendere una felicissima passata sotto l’efficace nome di «unificazione a vapore», la strada più ovvia era allora quella di portare a termine i ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] che l'anno prima aveva portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. Nata come una e Milano. Storia della imperial-regia privilegiata strada ferrata Ferdinandea lombardo-veneta (1835-1852), Venezia ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per la legge sulla stampa, per la riforma delle leggi sulle strade e sui ponti, per la legge sulla tassa commerciale. Il 6 Cavour nel novembre 1852, godendo anche dell'appoggio di Vittorio Emanuele II, mantenne l'incarico fino al maggio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] molto attivi, che sarebbero diventati ugualmente famosi, come Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Massimo Mila e Giancarlo .
Bobbio non fu mai un compagno di viaggio o di strada del Partito comunista, ma venne accusato di essere troppo indulgente nei ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] chilometri da Giannina, in un punto in cui la strada tagliava una boscaglia, dei banditi lasciarono passare l’auto albanese Cavour e pugno di Crispi», capace di condurre «l’Italia di Vittorio Veneto» verso la sua «quarta civiltà» (La Garfagnana, 13 ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] , come era avvenuto per il terrorismo, avrebbe aperto la strada ad altri pentimenti, ben più vasti smottamenti, defezioni di intellettuale» (Cose di Cosa nostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] quelle del nuovo regime. Dall’altro, l’insegnamento di Vittorio Emanuele Orlando – il richiamo ai giuristi di coltivare solo Infine, cultura e diritto, nei Paesi anglosassoni, seguivano strade divergenti, la prima attenta soltanto al judge-made law, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...