COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] a Casa reale e nel 1911 eseguì un ritratto del Re Vittorio Emanuele.
Pittore fra i più benvoluti per tutto il periodo precedente Paesaggio di Arsoli del 1906 (eredi Coromaldi), o Sulla strada della fonte del 1910, esposto alla Biennale di Venezia del ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] ad Alessandria dove si arruolò nel reggimento siciliano creato da Vittorio Amedeo II. Nell'anno stesso il reggimento passò in 1720, il C. divenne precettore d'un figlio di Bernardo Strada, poi presidente della scuola dei pittori e scultori, che gli ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] con il facoltoso Aymo Ferrero di Cocconato, consigliere e tesoriere generale di Vittorio Amedeo II duca di Savoia. Ferrero decise di servirsi del M. civica di Torino - residenza edificata lungo la strada di Francia e testimonianza esemplare di villa ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] fotografia G.R. Aldo per Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica. Operatore nel primo film a colori di Visconti, colori, all'epoca dotati di scarsa sensibilità, e gli aprì la strada per la carriera di direttore della fotografia, nella quale esordì con ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] ., 1958); i balletti: La favola del giardino silenzioso (G.D. Guarino e C. Castelfranchi, da O. Wilde); Il mantello nella strada (P. Masnata); Nicoletta (Id.). Fu anche autore dei lavori da camera: 2 pezzi (1935); Trio in re min. con pianoforte (1937 ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] fuori della porta di S. Mammolo perché essi potessero erigervi un convento e una chiesa; fece ricostruire la croce di Strada Castiglione, che era stata consacrata da s. Petronio; concesse un privilegio, pochi mesi dopo (ottobre 1304), ai monaci di S ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] fece seguito Caccia alla volpe (1966), una coproduzione diretta da Vittorio De Sica alla cui sceneggiatura, scritta da S. e basata su of Second avenue (1975; Prigioniero della Seconda strada) di Melvin Frank dall'usuale scrittura sapientemente briosa ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] John Sturges. Proprio in quel periodo egli decise di tentare la strada della regia, girando L'albero dalle foglie rosa (1974) e sua carriera sono da ricordare Riccardo Freda, Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Vito Pandolfi, Dino Risi, Tonino Cervi, ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] del tempo, che lo incoraggiò a proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione Vicenza 1872; sotto lo pseudonimo di C. Avarchide, La morte di Vittorio Emanuele II Re d'Italia - Canzone popolare in ottava rima, ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] (I giovani leoni) di Edward Dmytryk, che gli aprì la strada per una carriera di attore teatrale e televisivo a New York. violenti o disillusi, in I sequestrati di Altona (1962) di Vittorio De Sica, Counterpoint (1968; Sinfonia di guerra) di Ralph ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...