BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di ed oggi via XX Settembre rappresenta l'allargamento della strada eseguita dal B., che aveva il pregio di concludere ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] intanto a Milano, a opera di L. Mangiagalli, l'Istituto nazionale Vittorio Emanuele III per lo studio e la cura del cancro. Fu inaugurato studi sulle neoplasie, e di aver aperto la strada all'individuazione di nuove possibilità terapeutiche in un ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Torino, Regio, 1864) edita dai torinesi Giudici e Strada, come Celinda (melodramma tragico di Bolognese; San Carlo, mai eseguita), solfeggi e musica vocale da camera, un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
La morte lo colse a ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] figli maschi (Carlo, morto ad appena un anno, Giacomo, Tommaso, Vittorio e Luigi).
Nel 1875 fu chiamato nella sua Pavia, dove rimase studio della storia e dei monumenti di Pavia (La strada delle catene, Pavia 1897; Le fortificazioni spagnuole di Pavia ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] scienze geologiche) rappresentò il primo passo sulla nuova strada di studioso di storia delle scienze naturali. Preoccupato ), partecipò con tre lavori: L'Istituto di studi vinciani, Re Vittorio e gli studi su Leonardo, Leonardo in Valtellina.
Il C. ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] , il progetto di far attraversare piazza Navona da una strada di grande traffico, aprendo un ampio arco verso via delle battaglie e a palazzo Chigi, tra l'altro, la sala della vittoria. Il palazzo delle Assicurazioni a Napoli in via Roma è l'unica ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] con l’ispirazione dal vero, preparando la strada al rinnovamento di Antonio Fontanesi. Vedute montane dintorni del lago di Nemi e Riposo di mietitori, quest’ultimo acquistato da Vittorio Emanuele II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p. 489).
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] vedute specie nel periodo giovanile (Casolari in Brianza e Strada dello Stelvio per gli Antongini, 1837), ma predilesse interni tiratore. Partecipò al concorso per le sculture delle Regioni nel Vittoriano (12 dic. 1906) ed eseguì la Lombardia. Negli ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] trasformazione del teatro Regio e per la sistemazione di varie strade cittadine (via Po, in prossimità della chiesa dell'Annunziata Eresse il coronamento di pal. Carignano in commemorazione di Vittorio Emanuele II e la lapide sul fianco di palazzo ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] impressionista molto giusto e molto vivo»: esemplare, in tal senso, Strada fiorentina con carrozze, datato 1882 (ripr. in Macchiaioli…, 2004, De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo Corcos, che da alcuni anni viveva ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...