DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] nobiliari (Serra di Cassano, Cellamare), aprendo la strada al più ampio e dettagliato profilo dell'attività del IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon, Il corso Vittorio Emanuele, ibid., p. 179; F. Hermanin, Gli acquisti della Galleria nazionale d ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] Trionfo della morte (1894), dove si indica la strada da seguire per i romanzieri moderni. D’Annunzio in Serianni e Trifone, 1993-1994, pp. 679-749.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] del Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio Amedeo II che ledesse la potestà papale e l degli interessi spagnoli in conclave, decise di sbarrargli la strada lanciando "l'esclusiva", che fu mantenuta nonostante i sostenitori ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] svolto con Gino Olivetti, Domenico Peretti-Griva e Vittorio Valletta.
Professionista ormai affermato, Pella fu presto considerato ricostruire un governo centrista, si aprì per Pella la strada della presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale lo ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] credo, mio, amico, sei ambizioso perlomeno quanto me (credo di più), devi fare strada" (lettera al F. del 2 ott. '29, cfr. Solaria ed oltre, collaborare nel '39 "sostituendo il redattore letterario Vittorio Sereni che se ne andava a prestar servizio ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] la pratica di ricorrere a interpreti presi dalla strada, dimostrando un'attitudine particolare nel renderli aderenti alla umano del regista.
Bibliografia
H. Agel, Vittorio De Sica, Paris 1955.
P. Leprohon, Vittorio De Sica, Paris 1966.
"Bianco e ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] C. Balbo e di Gioberti che l'unica strada percorribile era quella, per Mazzini inaccettabile, dell'accordo vita, a cura di M. Themelly, Milano 1961, ad ind.; Carteggi di Vittorio Imbriani. Voci di esuli politici meridionali, a cura di N. Coppola, Roma ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] ., pp. 220 s.).
Un grande quadro raffigurante IlGiubileo della regina Vittoria, che il D. avrebbe realizzato a Londra nel 1897, in notava del D. "una movimentata scena di vita parigina di strada, Tramonto autunnale" e "un buon motivo di alberi e di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] unirsi al Regno di Sardegna e la progettazione di una strada ferrata fra le Romagne e la Toscana.
Nel marzo 1860 d’Italia, oltre che ad accogliere insieme a lui il re Vittorio Emanuele II. L’ingresso spettacolare del sovrano in laguna, insieme ai ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] tutto moderno ... Così ... si fa strada una certa notazione simbolica destinata a redimere della sua attività scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana e il a Dante (1966) per Milazzo.
Morì a Fin il 15 ott. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...