di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] in vedere, con ricevere, in confessando. Si fanno strada tratti più moderni, come la tendenza a omettere il dal 1860 al 1918, Firenze, Accademia della Crusca.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] a partire dal III secolo d.C., si fecero strada tratti del parlato che, differenziandosi nelle diverse aree geografiche quattro decasillabi epici inseriti in una memoria latina che esalta le vittorie di Belluno e Feltre su Treviso nel 1193 e nel 1196. ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] macchina non funzionò perché non riusciva a mantenersi diritta sulla strada e quindi per ogni passo avanti ne faceva uno indietro archeologica di Roma, a cura di Rolando Bussi e Vittorio Vandelli, Modena, Panini, 1985.
Cambiano 1994: Cambiano, ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] 'inizio degli anni Venti del 12° secolo: Ugo di San Vittore nel suo Didascalicon. De arte legendi poneva in primo piano il Mondadori ecc.) rinnovarono il catalogo, aprirono la strada alla cultura contemporanea proponendo nuove opere di letteratura ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] già negli anni Sessanta si era timidamente tentata la strada del telefilm di serie, con le prime casuali puntate al Festival di Cannes sia da Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani sia da L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi.
Due ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] le subordinate. Dalla metà del secolo si fa strada uno stile più sciolto, costituito da enunciati brevi regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Coletti, Vittorio (2001), La standardizzazione del linguaggio: il caso italiano, in ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] anni Venti-Trenta del Cinquecento il volgare imbocca una strada ascendente, attira grandi scrittori in versi e in prosa Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 751-790.
Coletti, Vittorio (1983), Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] più ampio. Uno di questi è la commedia, dove si fa strada un italiano intermedio tra il registro alto e quello basso nella ricerca di Bembo, dal Boccaccio o dalla Crusca medesima»; invece Vittorio Alfieri stabilisce la sua residenza a Firenze nell’ ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] » («usare circonlocuzioni: così una frase come “l’uomo si fa strada nello vulva” (Ex. 13, 2) non occorre tradurla letteralmente, sull’omelia, Leumann (Torino), ELLE DI CI.
Coletti, Vittorio (2006), Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] duecentesca, in cui parecchi sono i volgari a tentare la strada soprattutto della poesia. Oltre al toscano, il siciliano e stata impegnata a impersonarla e farla rispettare.
Coletti, Vittorio (2000), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...