La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana nella classe dirigente della penisola si fece presto strada la volontà di costruire, usando i materiali messi ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Nel Regno di Sardegna il parlamentarismo si era fatto strada non senza difficoltà, ma aveva retto: nonostante nel primo un’epoca, come si sarebbe visto emblematicamente con la scomparsa di Vittorio Emanuele II il 9 gennaio 1878 e di Pio IX il 7 ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] avere il consenso dei mazziniani, io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio dovere incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re Luigi I di Portogallo, un ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] nel dirigerle pel Popolo e col Popolo sta il segreto della vittoria;
Convinto che la virtù sta nell’azione e nel sagrificio – pubblico’. Costa dichiara al commissario di non poter più suonare per strada con la moglie ‘senza che vi sia alcuno, o più ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] solo a lui. E Massimo, come molti decenni prima Vittorio Alfieri, aveva dovuto allontanarsi da casa per liberarsi dal peso forse dovuta porre attenzione a quanto si fosse fatta strada una cultura borghese, visibile nei comportamenti sia pubblici sia ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ad assumere un aspetto più moderno, da città ottocentesca, con strade rettilinee e fabbricati allineati. Contemporaneamente si avvia anche l’edificazione del monumento a Vittorio Emanuele II, un’opera imponente destinata a diventare il nucleo di ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] nel luogo in cui, secondo la tradizione, le truppe di Costantino, dirette vittoriosamente verso la città, avrebbero dato il segnale della fine della battaglia (e sulla stessa strada in cui il ‘guibileo laico’ del 1911 edifica lo Stadio nazionale). La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] di trattati, e il Regno Unito, che tornò alla strada da cui aveva momentaneamente deviato nel 1916. La guerra propria ‘economia armata’.
Bibliografia
G. Rochat, L’esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967.
P. Pieri, ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il commerciante Giuseppe Tolini di Varallo, l’operaio Vittorio Mirano di Alessandria. Maestro venerabile, ovvero capo della dirigenza del gruppo di riferimento, può prendere una strada indipendente dando vita a nuove organizzazioni che si accorpano, ...
Leggi Tutto
Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] i Parlamenti nazionali devono continuamente farsi carico. Si fa spesso strada il concetto che se un'operazione di pace è richiesta dall Nel luglio 1979 la Marina Militare, con le navi Vittorio Veneto, Stromboli e Andrea Doria, svolse una missione ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...