FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, combattendo tutte quelle forze, repubblicane o gran parte del materiale rotabile alla Società per le strade ferrate romane. La Società italiana per l'industria ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] IV nel luglio 1814, proprio mentre iniziava a farsi strada nel blocco antinapoleonico il principio di legittimità. Nel maggio del figlio di F., Ferdinando, con la figlia di Vittorio Emanuele I, Maria Cristina.
Tornato a Napoli, nell'agosto ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] F. riuscì, grazie alla mediazione papale, ad aprire la strada al ripristino - dopo un lunghissimo intervallo - delle relazioni guerra di successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Stato sabaudo. Il F. ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] il giorno 28 ott. 1847, ibid. 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni .
Quella che non gli venne mai meno fu la fiducia di Vittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] fece anche parte del consiglio di amministrazione della Strada ferrata Leopolda) C. Soprattutto, partecipava con a Firenze. Né stupisce che, sempre nella primavera del '58, Vittorio Emanuele II lo nominasse cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro. ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Piemonte sudoccidentale almeno sino a metà giugno, per tagliare la strada ai Francesi in ritirata.
Non è esatto, quindi, come ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] capi della Destra uno dei più decisi sulla strada dell'accostamento alla Sinistra del Depretis, nella prospettiva a Genova, dove rimase peraltro pochi mesi. La vittoria del candidato progressista Argenti contro il ministeriale Daneo nel collegio ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] la sua maturazione di studioso gli aprì la strada all'insegnamento universitario e nel 1893 venne nominato D. si impegnò di organizzare un Fascio a Napoli. Ma la vittoria dei collettivisti non ebbe conseguenze laceranti perché il D. fece capire che ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] a Graz. Sul Raab le truppe del B. tagliarono la strada all'arciduca Giovanni e lo sconfissero. Alla disastrosa campagna di corpo italiano, combatteva di lì a quattro mesi nelle ultime vittoriose battaglie napoleoniche di Lutzen e Bautzen (2 e 20-21 ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] renderli alla normalità, e ne ottenne il patrocinio di Vittorio Emanuele che nel 1857 lo insignì di medaglia d'oro e dissodamenti di territori paludosi, promosse la costruzione della strada grande nella vallata tra Les Echelles, Novalaise e Yenne ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...