PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] l’iscrizione all’Università di Napoli. Vincenzo scelse la prima strada. Giunto in seminario, tentò di rinunciare a causa di uno di Silvio Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non l’agognata ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] in precedenza altri cuochi di fama, come Matteo Belloni e Vittorio Lancellotti da Camerino: autore, il secondo, di un fine della fase italiana del conflitto, la Francia imboccò la strada delle alleanze e anche Alessandro fu fatto oggetto di pressioni ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] stabilì il tracciato e diresse poi i lavori per la prima strada del Grappa, che collegò Bassano al monte Asolone, un entrò in azione il 14 ottobre guidando, nella battaglia di Vittorio Veneto, l'avanguardia verso monte Sagran e meritando per questo ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia di Vittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse assalto, assai difficile perché doveva svolgersi su un'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto con perdite ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] sistemazione del porto di Porto Torres e alla costruzione della strada tra Cagliari e Sassari, ed eseguì rilievi idrografici delle coste settentrionali dell'isola. Nel 1814, fu da Vittorio Emanuele I inviato in missione speciale a Ginevra presso lord ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di dame e cavalieri cui vendeva oroscopi. Fu questa la strada maestra che lo condusse a corte, gli offri relazioni sulle di superare la concorrenza degli storici ufficiali di Luigi XIV: da Vittorio Siri a Paul Pellisson-Fontanier, per non dire di J. ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] che avrebbe ritirato i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per Caviglia, perché di Badoglio non si fidava) prese un'altra strada e, del resto, gli Angloamericani, per ragioni diverse, non ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] che essa scoppiasse in Sicilia al grido di "Italia e Vittorio Emanuele" e quindi con un indirizzo unitario, il solo che La Farina, Firenze 1844-46; All'Italia (ode per l'apertura della strada ferrata da Lucca a Pisa), Lucca 1846 (poi compresa in F. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] affari più delicati della Serenissima ma apriva anche la strada al segretariato del Consiglio dei dieci, a posti nella Pietro Contarini nell'ambasciata straordinaria a Torino per felicitare Vittorio Amedeo III per la salita al trono di Sardegna, ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] calamitati dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili le la parte del piazzista di una merce avariatasi per strada anche a proprio giudizio, bruscamente Scioppio si defilò ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...