AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] sistemazione del porto di Porto Torres e alla costruzione della strada tra Cagliari e Sassari, ed eseguì rilievi idrografici delle coste settentrionali dell'isola. Nel 1814, fu da Vittorio Emanuele I inviato in missione speciale a Ginevra presso lord ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] Margherita, vicino agli ambienti reazionari e all’Austria, aprendo così la strada a una politica di impronta più liberale. Il 5 marzo 1848 il tricolore nazionale, un’eccessiva cautela. Dopo alcune vittorie iniziali, a Pastrengo il 30 aprile e a Goito ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , che avrebbe sposato nel 1915, dalla quale ebbe i figli Edda, Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna essa l'antifascismo tutto, per M. si apriva la strada dell'edificazione del regime, cui il governo (ormai ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] le colture, costruito la rete regolare dei canali e delle strade. Si è parlato di "Olanda Veneta", e veramente in questa di Pederobba (27.360 ha. di comprensorio) e della Vittoria (25.894 ha.) derivati da destra del Piave rispettivamente in ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] ancora dalla sua posizione itineraria, passando per essa la strada romea; donde la frequenza di scambî commerciali, il annesso nido d'infanzia; 2. all'istituto preventoriale "Vittorio Emanuele III re e imperatore", destinato al ricovero dei ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] della classicità, dall'altro, al riaffermarsi dei valori della Chiesa delle origini e della vera fede. Si fa strada, successivamente, un senso di superiorità dei moderni sugli antichi (con J. Bodin, Methodus ad facilem historiarum cognitionem, 1572 ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] di un armistizio "sui fronti dell'Austria-Ungheria". La quale così si staccava apertamente dalla sua alleata.
Intanto (v. Vittorio Veneto), l'offensiva italiana, iniziata il 24 ottobre, dà i primi risultati, rompendo la compagine e la resistenza dell ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Mezzogiorno si riproponeva anche in una materia come quella delle strade ferrate, nella quale, assai più di quanto era avvenuto "Nord e Sud" fondata da Francesco Compagna, con Vittorio De Caprariis, Giuseppe Galasso e Rosario Romeo (v. Galasso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] loro opere su commissione di sovrani o altri eminenti stranieri. Vittorio Siri ottenne la nomina a storiografo ufficiale del re di con il coevo Italia in cammino. Si muoveva su quella strada, e il suo Medioevo non peccava tanto di materialismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] appresi dal loro maestro alla storia più recente: aprì la strada Fiorini, filologo ed erudito, che con Carducci aveva patrocinato la 1923), dedicato alla nascita dell’imperialismo romano dopo la vittoria su Cartagine. In essi non solo la trattazione ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...