POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] frequentato le lezioni di Sacra Scrittura, lo raccomandò a Vittorio Alfieri, appena stabilitosi a Pisa e all’urgente ricerca The vampire, capostipite di un personaggio che avrebbe fatto molta strada, e la terza figlia Frances Mary Lavinia (1800-1886) ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] nuovo filone della stampa popolare, aprendo la strada a una serie di pubblicazioni che insegnassero Contessa, Momenti tristi illustrati con diversa luce. Una lettera di Vittorio Emanuele II ad Alfonso Lamarmora ed una di Costantino Reta triumviro di ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] un agguato da parte di due partigiani che gli spararono sulla strada principale di Erba ferendolo a morte.
A causa delle difficoltà editoriale anche con Mondadori, diventando amico di Vittorio Sereni. Cominciò a collaborare insieme con Marco ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] e nel 1902 si iscrisse al ginnasio del collegio dei Gesuiti a Strada in Casentino. Nel 1908 giunse a Roma, dove continuò gli studi al Corriere della sera. L’anno successivo morì il padre Vittorio. Nella seconda metà degli anni Venti entrò in contatto ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Se gli studi sul Seicento avessero continuato per questa strada, "uno dei tanti loci communes della nostra storia cinquantennio di studi sulla letter. italiana (1886-1936), saggi dedicati a Vittorio Rossi, I, Firenze 1937, pp. 235-280; Id., Il ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] La Tavolissima, un'associazione che si interessava di arti figurative e di letteratura, e cercò di farsi strada nel giornalismo collaborando come articolista letterario al giornale L'Adriatico. Consolidando la vena drammaturgica già rivelata con la ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] elementari a Montecatini frequentò per tre anni il collegio Vittorio Emanuele di Arezzo, per poi approdare al liceo Dante in corrispondenza). Queste e altre conoscenze gli aprirono la strada della collaborazione - in alcuni casi molto fitta - con ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] del tempo, che lo incoraggiò a proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione Vicenza 1872; sotto lo pseudonimo di C. Avarchide, La morte di Vittorio Emanuele II Re d'Italia - Canzone popolare in ottava rima, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...