PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] 1881, all’anagrafe rimase sempre ufficialmente registrato come Vittorio Emanuele Giuseppe Vincenzo de Anna, figlio del funzionario Leto con importanti trascorsi parigini, per aprire quindi la strada a più compiute ricerche d’avanguardia, secondo un ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] andò ad abitare con lei in periferia, a Chiarbola Superiore 91 (poi Strada di Fiume, 53), lo scenario delle poesie di Casa e campagna e amicizia di giovani letterati e poeti, tra i quali Vittorio Sereni e Giansiro Ferrata. Nel 1946 fu insignito del ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] studi dell’obbligo, fu iscritto all’Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele II, dove si diplomò ragioniere nel 1925. Il definitivo distacco. In ottobre Penna e sua madre presero la strada di Roma insieme ai fratelli. Anche la zia nel frattempo ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di s. Eustachio martire (Bologna 1631), il M. aprì la strada a un genere letterario nuovo per l'Italia, quello del romanzo il Mascardi autore di una parodia di una sua lettera a Vittorio Amedeo I di Savoia, che invece, probabilmente, va attribuita a ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901, pp. 40, 52 s Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] parte della Camera, ed essendo stata questa sciolta dal nuovo re Vittorio Emanuele II col famoso proclama di Moncalieri (20 nov. 1849), viva umanità. Nel febbraio del 1854, inaugurandosi la strada ferrata che univa Torino a Genova, con l'intervento ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] verità", sita in via Grande (poi corso Vittorio Emanuele II), dandole nuovo impulso anche come libreria . prese il posto del Metastasio in qualità di poeta cesareo; la strada gli era stata del resto già preparata dall'estimatore e concittadino R. ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] nei giardini della villa e non su una pubblica strada. Nel 1873, nell'ambito della sistemazione urbanistica . 88-93; La Porta Magica. Luoghi e memorie nel giardino di piazza Vittorio, a cura di N. Cardano, Roma 1990 (che raccoglie diversi saggi e ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] L'anno seguente fu inviato a Torino per porgere a Vittorio Amedeo III le condoglianze della corte di Parma per la vita di P. M., Parma 1930; G. Micheli, P. M.: commissario per la strada di Genova, in Aurea Parma, XV (1931), pp. 241-243; G. Micheli, ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] espressive. Ebbe il polso di tutti i quartieri e strade, dalle arterie nobili e ricche alle suburre malfamate della di un secolo, abbiamo dato poco sopra il ritratto» (Vittorio Alfieri a Firenze. Ricordo storico di Jarro su documenti inediti, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...