Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] 571 (2000); Ettore Scola vi ha fatto ricostruire un'intera strada della Roma 1938, inclusa la linea del tram, per romanzo al cinema abborda nell'ordine Silvana Mangano, Vittorio Gassman e l'inevitabile Blasetti, che naturalmente sta girando ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] in film d'impegno politico e dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, negli anni Ottanta si è accostato a due tra cui fu poi collaboratore in Cesta duga godinu dana (1958; La strada lunga un anno) e La garçonnière (1960). Aveva partecipato anche alla ...
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Ultimo tango a Parigi
Emanuela Martini
(Italia/Francia 1972, colore, 126m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Artistes Associés; sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco [...] : Vittorio Storaro; montaggio: Franco Arcalli, Roberto Perpignani; scenografia: Ferdinando Scarfiotti; costumi: Gitt Magrini; musica: Gato Barbieri.
Sui titoli di testa, due dipinti di Francis Bacon. Un maturo americano, Paul, cammina in una strada ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] e viene ricoverato in clinica. Uscito dall'ospedale, raccoglie per strada una bandiera caduta da un camion e si ritrova a capo Alla sua uscita il film fu criticato dalla stampa filofascista. Vittorio Mussolini sul "Popolo d'Italia" del 20 aprile 1937 ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] (1992; Il danno), intensa e profonda analisi della società borghese; e infine Vanya on 42nd Street (1994; Vanya sulla 42a strada), tragicommedia piena di grazia sulla messa in scena di Zio Vania di A.P. Čechov ambientata nel New Amsterdam Theatre di ...
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Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Jean A. Gili
(Italia 1969, 1970, colore, 115m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore, Marina Cicogna per Vera/Euro International; sceneggiatura: [...] debba apprezzare il coraggio civile di un'opera che ha aperto la strada a tutti nel cinema politico. Ci avevano detto che saremmo finiti in (Mangani), Aleka Paizy (cameriera del 'dottore'), Vittorio Duse (Canes), Aldo Rendine (Nicola Panunzio), Pino ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] un nuovo amore, e poi tornano ad allontanarsi, in un girotondo ineluttabile e amaro, dove un attimo di ritardo o una strada sbagliata possono indirizzare l'esistenza verso un differente futuro. D. ottenne nel 1956 un premio al Festival di Berlino con ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] di successi: da Lo sceicco bianco (1952) e I vitelloni a La strada (1954) e Il bidone (1955), da Le notti di Cabiria (1957) per film mai fatti, 1984): Le bambole, scritto per Vittorio De Sica; il progetto sulla Recherche proustiana, dapprima lasciato ...
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Una vita difficile
Daniele Dottorini
(Italia 1961, bianco e nero, 118m); regia: Dino Risi; produzione: Dino De Laurentiis; sceneggiatura: Rodolfo Sonego; fotografia: Leonida Barboni; montaggio: Tatiana [...] Elena si lasciano o quando Silvio rimane solo lungo una strada di Viareggio. In entrambi i casi la macchina da presa romana la notte del referendum. Dopo l'annuncio della vittoria della Repubblica, i commensali si allontanano dalla tavola e la ...
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Baysikelran
Umberto Mosca
(Iran 1989, Il ciclista, colore, 75m); regia: Mohsen Makhmalbaf; produzione: Mohsen Makhmalbaf per l'Istituto per gli Affari Cinematografici della Fondazione Mostaz'afan; sceneggiatura: [...] ma riceve la proposta di un organizzatore di spettacoli di strada. Informato del suo passato di ciclista, l'uomo propone che trapela il debito dell'autore nei confronti del cinema di Vittorio De Sica e in particolare di Ladri di biciclette, con l ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...