BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia di Vittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse assalto, assai difficile perché doveva svolgersi su un'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto con perdite ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] tramonto di un re, dramma in versi rievocante la figura di Vittorio Amedeo II, rappresentato a Torino nel dicembre del 1912 e fornisce lo stesso B. in L'insuccesso di Rôndôle aprì una lunga strada, su Teatro-Scenario, XVII,5-6 (1953), pp. 19-20 ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] sistemazione del porto di Porto Torres e alla costruzione della strada tra Cagliari e Sassari, ed eseguì rilievi idrografici delle coste settentrionali dell'isola. Nel 1814, fu da Vittorio Emanuele I inviato in missione speciale a Ginevra presso lord ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] ,Figura maschile. IlB. pubblicò anche due piccoli scritti: La tomba di Vittorio Emanuele al Pantheon, Roma s.d., e Dei monumenti a P. Vannucci e Garibaldi e della nuova strada, Perugia 1915.
Il 30 apr. 1881 fu nominato accademico di merito nell ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] d'arte nazionale con due quadri ad olio: Lungo la strada e Il pino.
Oltre alla decorazione del teatro Petruzzelli di Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo (Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc.. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] luglio 1947, costituita la nuova maggioranza, la strada era spianata.
La stretta creditizia rendeva improrogabile una sua testimonianza più nota nei riconoscimenti del C. a Giuseppe Di Vittorio), che non è di maniera, ma si riconduce a quest'ordine ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1685 l’abate Turinetti di Priero scrisse da Piacenza a Vittorio Amedeo II di Savoia celebrando la capacità del pittore 1913, quando, per legato, passò al Comune di Genova (ora Musei di strada Nuova e depositi).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de’ ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 'estate della villa Garzoni a Collodi.
Mentre ancora sulla strada del ritorno, il 3 giugno a Firenze, studiava ammirato M. Garove, morto nel 1713. L'incontro dello J. con Vittorio Amedeo II (di cui egli era formalmente suddito) avvenne alla metà ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai provvedimenti economici del futuro papa.
Il 26 inquisitore nemico dei protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui Turchi. La cerimonia del ‘possesso’ di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] campanile". Subito divampò un dibattito nervoso - in cui Vittorio Vettori difese apertamente le ragioni del relatore, mentre si tratta di opere difficilmente classificabili, sospese a metà strada fra il reportage brillante, il manuale di demografia, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...