LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] della zona. Da qui la decisione di ritentare la strada di Torino, cercando un'occupazione presso un ente ospedaliero nuovo governo con la maggioranza che aveva eletto il Lanza. Vittorio Emanuele II cercò finché poté di evitare di conferire l'incarico ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 1990 egli affermò che alla vigilia della seconda guerra mondiale era il regime totalitario che «meno aveva proceduto sulla strada di una compiuta totalitarizzazione dello Stato e della società», anche se attribuiva a Mussolini la decisione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] guerra; ma il 31 marzo, nove giorni dopo la vittoria dell’insurrezione, si dimette, in dissidio con i moderati come dimostrano le sue pagine dedicate alle Ricerche sul progetto di una strada ferrata da Milano a Venezia (Scritti economici, a cura di ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] presidenza del vertice del G7, legislazione che aprì la strada alla presenza degli euromissili sul suolo italiano) e Aldo Moro a Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il settantesimo anniversario della fine della prima guerra ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] corsi di Resasco, ma nel frattempo andava facendo rapidamente strada anche sul fronte della pittura. Dall'autunno del 1860 al Il termine di confronto più vicino è in questo periodo Vittorio Avondo, da lui conosciuto in Piemonte sicuramente nel 1866, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] la scomparsa di Maria Clotilde spianò la strada all'attuazione del disegno di rinuncia al trono sabauda in Sardegna, Cagliari 1899, pp. 8-11; G. Genova Thaon di Revel, Vittorio Amedeo II e C. E. IV re di Sardegna, in Rassegna nazionale, 16 apr. ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] 6 dell'op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle strade di Madrid, e a quello n. 2 dell'op. 40 (1788), che va dal 1792 al 1796, di proprietà di Vittorio Scotti, fu pubblicato in facsimile nel Bollettino bibliografico musicale ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] diede vita nello stesso tempo ad una società collegata (Ditta Vittorio Cini, con sede a Chioggia), con cui riuscì ad mirò ad evitare il fallimento del complesso, imboccando la strada della liquidazione e dello smobilizzo col ridurre il capitale ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] (1963) fu il frutto della collaborazione col chitarrista Vittorio Centanaro, che non la poté firmare in quanto non e contraria», Trento 2004; C.G. Romana, Smisurate preghiere. Sulla cattiva strada con F. De A., Roma 2005; W. Pistarini, Il libro del ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di adeguare il porto alle nuove esigenze della navigazione. Vittorio Emanuele II, che il 26 marzo 1875 aveva du Second Empire, Paris 1952, pp. 58, 87, 136; F. Arese, Cavour e le strade ferrate (1839-1850), Milano 1953, pp. 30, 34, 37 s., 41, 103 s.; ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...