Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Zampa (Anni facili, 1953), Federico Fellini (La strada, 1954), Ettore Giannini (Carosello napoletano, 1954) e donna del fiume (1954) di Soldati, L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica e La bella mugnaia (1955) di Camerini.Sciolta la società con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'avvenire" (Baget Bozzo, II, p. 316), aprendo così la strada ad un rinnovo della segreteria, che da P. E. Taviani passava alle critiche che Togliatti formulava all'iniziativa presa da G. Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano del lavoro", ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] morte fortuita di Lamberto a Marengo (15 ott. 898), gli ebbe aperta la strada (ibid., n. 20, pp. 60-62: 6 nov. 898). Il ibid., p. 110, 29-35).
Rodolfo, pochi mesi dopo la vittoria (dicembre 923), tornò in Borgogna, dove la sua presenza era richiesta ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ferro che s'allenta in una soluzione a metà strada: e quelle e queste, e definire dogmi e Rome 1997, s.v.
R. Goffen, Titians Women, New Haven-London 1997, s.v.
Vittoria Colonna. Dichterin und Muse Michelangelos, Wien 1997, pp. 21, 151, 169, 177, 184 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . È forse questo notevole successo, e in particolare la vittoria a Chiari, che era in provincia di Brescia, alla ; L. Coppini, P. Bastogi, in La "Soc. Ital. per le strade ferrate merid." nell'opera dei suoi presidenti, 1861-1904, Bologna 1962; M. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] rilevata nell'A 996), che il C. propone di ridurre per ingrandire la strada di Tor di Nona, è un non grande palazzo, del genere del ), poi (fine sec. XIX), l'apertura di corso Vittorio Emanuele II e il conseguente completamento su questo lato hanno ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 'azione che deterge o smaschera la finzione, indica la strada da percorrere con pervicacia e spregiudicatezza. Fu in forza , scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Perugia di papa Gregorio XVI il 25 settembre 1841, la nuova strada prese il nome di Gregoriana. Si deve al Pecci anche l' provvedimento favorevole alle istanze cattoliche. Si trattò di una vittoria anche per monsignor Pecci. Tuttavia la corte e il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] da una condizione all'altra era stato costituito dalla vittoria dei neri sui bianchi - se davvero nato nel 1246 'umiltà contro alla grande malizia" (II, 13). Ma per battere questa strada ci voleva dell'altro. Il C. è molto più efficace quando si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e i suoi 20 ricordi dal vero, 1981, p. 31), apre la strada, nella produzione del F., a un tipo di quadro di vasta superficie macchia" (nella accezione teoretica che fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...