PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] in precedenza altri cuochi di fama, come Matteo Belloni e Vittorio Lancellotti da Camerino: autore, il secondo, di un fine della fase italiana del conflitto, la Francia imboccò la strada delle alleanze e anche Alessandro fu fatto oggetto di pressioni ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] e per l'impiego anche di 'attori presi dalla strada', dall'altro se ne distacca decisamente per l'impianto altri registi. Uno di questi, Ieri oggi domani (1963) di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, di cui scrisse ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] stabilì il tracciato e diresse poi i lavori per la prima strada del Grappa, che collegò Bassano al monte Asolone, un entrò in azione il 14 ottobre guidando, nella battaglia di Vittorio Veneto, l'avanguardia verso monte Sagran e meritando per questo ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia di Vittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse assalto, assai difficile perché doveva svolgersi su un'unica ripida strada battuta dal fuoco nemico. L'assalto fu respinto con perdite ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] Piemonte fu sconfitto e il re abdicò a favore del figlio Vittorio Emanuele II.
Nel 1849 Cavour fu eletto al Parlamento, dove guidato da Urbano Rattazzi. Questa alleanza gli aprì la strada per accedere alla guida del governo.
Cavour alla guida ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] ambientazione metropolitana That gang of mine (1940), con ragazzi di strada come protagonisti, l'horror The invisible ghost (1941) con Bela the hunted (1953; L'urlo dell'inseguito) con Vittorio Gassman, commistione tra film d'azione e dramma ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] tramonto di un re, dramma in versi rievocante la figura di Vittorio Amedeo II, rappresentato a Torino nel dicembre del 1912 e fornisce lo stesso B. in L'insuccesso di Rôndôle aprì una lunga strada, su Teatro-Scenario, XVII,5-6 (1953), pp. 19-20 ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] sostituendo Carlo Ludovico Bragaglia sul set di Tempo massimo (1934), una commedia leggera con Vittorio De Sica e Milly che fu un successo e aprì la strada alla sua carriera artistica. Il sodalizio con De Sica nella commedia leggera proseguì per ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] sistemazione del porto di Porto Torres e alla costruzione della strada tra Cagliari e Sassari, ed eseguì rilievi idrografici delle coste settentrionali dell'isola. Nel 1814, fu da Vittorio Emanuele I inviato in missione speciale a Ginevra presso lord ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] (Napoli d'altri tempi, 1937, e Partire, 1938, entrambi con Vittorio De Sica; Napoli che non muore, 1939, con Fosco Giachetti). Ma una delle opere che in quegli anni aprirono la strada al futuro Neorealismo. Nel secondo, tratto dalla commedia omonima ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...