Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] molto attivi, che sarebbero diventati ugualmente famosi, come Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Massimo Mila e Giancarlo .
Bobbio non fu mai un compagno di viaggio o di strada del Partito comunista, ma venne accusato di essere troppo indulgente nei ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] stracci strappati ai cadaveri dei commilitoni abbandonati lungo la strada e raggiungendo le retroguardie francesi. Ristabilitosi, fu di progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] aver rifiutato di rinnegare il giuramento di fedeltà a Vittorio Emanuele III. Rientrato a Trento al termine della guerra europeo per la concorrenza Karel Van Miert, aprì la strada alla stagione delle privatizzazioni. Durante il mandato agli esteri ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle 1970, pp. 243-47, nn. 75 s.; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova per la Via Aurea dei Genovesi, Genova 1970, pp. 184-87; ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] il padre Raffaele. Nel frattempo il PSI procedeva sulla strada dell’autonomia. Dopo la morte di Stalin, la distensione - G. Manacorda, Amici per la storia. Lettere 1942-1966, a cura di A. Vittoria, Roma 2013, pp. 22, 28, 30, 33, 173 s., 183, 404 s ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 1875 al liceo "Vittorio Emanuele", dove fu suo insegnante di lettere italiane V. Padula. Ancora studente, il D. fondò e Matilde Serao che benevolmente lo sconsigliò di proseguire per quella strada. In quel periodo strinse amicizia con R. Bracco e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Garbugli in via Pierluigi da Palestrina, 1906-08; casa Maraini in via Vittoria Colonna, 1910; edificio in via De Pretis, 1914-17; casa per a S. Pietro; adottando il modello urbano della strada con fondale, recuperò l’immagine della città ideale di ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] ricovero. La storia della poetessa prese un’altra strada. Una strada buia, imprevedibile, drammatica.
Fu questa la svolta che ma molti scrittori come Vincenzo Consolo, Aldo Busi, Pier Vittorio Tondelli e altri ci andavano anche solo per bere un ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] capitale a Roma, per soddisfare le istanze private e "borghesi" del re Vittorio Emanuele II, il C. realizzò il "villino del re" al Castro proposta del ministero dei Lavori Pubblici pontificiò per una strada da porta Pia alla piazza di S. Maria ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] piano con funzione di residenza del cardinale, la costruzione della strada di accesso a tale livello con la creazione di un il palazzo Della Valle, per celebrare la nomina cardinalizia di Carlo Vittorio Delle Lanze (Cracas, 22 luglio 1747, pp. 6-8); ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...