PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] ma da cui preferì allontanarsi, perseguendo una strada differente, meno accademica e proiettata verso un’ s.; G. Carducci, LVIII. A E. P. quando scolpiva il busto di Vittorio Alfieri e altri d’altri illustri uomini, in Juvenilia, IV, Bologna 1880, ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] ) il frontespizio di una tesi con la celebrazione della Nascita di Vittorio Amedeo II (inciso da De Pienne; cfr. Schede Vesme, III Le Brun). Così la pittura dei D. aprì la strada a quella rapida evoluzione che doveva condurre la pittura piemontese ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] Vincoli che, seppur realizzato solo parzialmente, tracciò la strada per il successivo progetto di G.B. Milani ( e il suo avvenire, Roma 1985, pp. 88-90; Id., Corso Vittorio Emanuele II. Urbanistica e architettura a Roma dopo il 1870, Roma 1985, ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] Dal 1563 il C. è presente in un'altra opera della stessa strada, in cui ancora figura come "caput fabrices": il palazzo di Giambattista (poi Rostan-Reggio, ora istituto tecnico commerciale "Vittorio Emanuele II", 1565-1570) nella contrada Vallechiara ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] stabili in via de' Calzaioli nell'ambito del riassetto della strada studiato da L. de Cambray Digny e poi dall'ingegnere III [1880], 3); 0 gli effimeri allestiti per la visita di Vittorio Emanuele a Firenze nel '60 o per il centenario della nascita di ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] con il canonico Donato Rossetti, precettore di matematica di Vittorio Amedeo II, a visitare le fortificazioni di Trino , pp. 129, 175, 198-201; G. Fantino, La strada reale di Rivoli nell'ampliamento occidentale di Torino, in Cronache economiche ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 24) è uno scritto, corredato da alcuni schizzi, dal titolo Strada Chiesa Nuova - ponte Mazzini, in cui proponeva una variante al E. Drei); Il concorso per la sistemazione dello sblocco del ponte Vittorio Emanuele, ibid., IV (1924-25), pp. 177, 180; R ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] il distacco fra i tre corpi di fabbrica, collegati su strada da un semplice muro a livello del piano terreno. Le palazzo Doria Tursi, quando questo fu acquistato (1820) da Vittorio Emanuele I per sua residenza a Genova. Giovanni Battista morì ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] superstiti può cogliersi a Capodichino (piazza G. Di Vittorio) un'elegante loggetta ionica; mentre il dorico enfatizza per cui il G. disegnò e diresse, nel 1836, l'adiacente strada del Piliero, dal nome della cappella di S. Maria del Pilar, demolita ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] dell'incontro con il Molineri. Nel Cuneese si seguiva una strada diversa rispetto a quella della pittura di corte, dominata nella volta e cornici per gli affreschi con le Battaglie di Vittorio Amedeo I del Molineri (1640-45) in collaborazione con il ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...