BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di ed oggi via XX Settembre rappresenta l'allargamento della strada eseguita dal B., che aveva il pregio di concludere ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] , il progetto di far attraversare piazza Navona da una strada di grande traffico, aprendo un ampio arco verso via delle battaglie e a palazzo Chigi, tra l'altro, la sala della vittoria. Il palazzo delle Assicurazioni a Napoli in via Roma è l'unica ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] con l’ispirazione dal vero, preparando la strada al rinnovamento di Antonio Fontanesi. Vedute montane dintorni del lago di Nemi e Riposo di mietitori, quest’ultimo acquistato da Vittorio Emanuele II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p. 489).
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] vedute specie nel periodo giovanile (Casolari in Brianza e Strada dello Stelvio per gli Antongini, 1837), ma predilesse interni tiratore. Partecipò al concorso per le sculture delle Regioni nel Vittoriano (12 dic. 1906) ed eseguì la Lombardia. Negli ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] trasformazione del teatro Regio e per la sistemazione di varie strade cittadine (via Po, in prossimità della chiesa dell'Annunziata Eresse il coronamento di pal. Carignano in commemorazione di Vittorio Emanuele II e la lapide sul fianco di palazzo ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] impressionista molto giusto e molto vivo»: esemplare, in tal senso, Strada fiorentina con carrozze, datato 1882 (ripr. in Macchiaioli…, 2004, De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo Corcos, che da alcuni anni viveva ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] ,Figura maschile. IlB. pubblicò anche due piccoli scritti: La tomba di Vittorio Emanuele al Pantheon, Roma s.d., e Dei monumenti a P. Vannucci e Garibaldi e della nuova strada, Perugia 1915.
Il 30 apr. 1881 fu nominato accademico di merito nell ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] d'arte nazionale con due quadri ad olio: Lungo la strada e Il pino.
Oltre alla decorazione del teatro Petruzzelli di Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo (Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc.. ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1685 l’abate Turinetti di Priero scrisse da Piacenza a Vittorio Amedeo II di Savoia celebrando la capacità del pittore 1913, quando, per legato, passò al Comune di Genova (ora Musei di strada Nuova e depositi).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de’ ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 'estate della villa Garzoni a Collodi.
Mentre ancora sulla strada del ritorno, il 3 giugno a Firenze, studiava ammirato M. Garove, morto nel 1713. L'incontro dello J. con Vittorio Amedeo II (di cui egli era formalmente suddito) avvenne alla metà ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...