FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] questi, nel 1890, ne continuò il lavoro il figlio Vittorio, fino al 1921, alimentando anche l'editoria del settore) . Per la freschezza descrittiva delle sue immagini ''di strada'', oltretutto immuni da cadenze pittoriciste e da enfasi monumentaliste ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] pochi giorni dopo provocava 25.000 vittime.
Le elezioni del 1986 videro la vittoria del candidato liberale V. Barco (l'UP si attestò sul 4% opere realizzate a partire da allora sono a metà strada tra il film etnografico e il film militante. Numerosi ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] potute esplorare sono nella zona nordorientale, dove sono in luce una strada fiancheggiata da mosaici pavimentali di case del 1° e 2° secolo stato inaugurato il Museo Diocesano d'Arte sacra di Vittorio Veneto. A Vicenza è stata allestita la nuova ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] solo come strumento di orientamento, si è poi trasformato, strada facendo e in maniera un po' anomala, in AG ad Amburgo-Neumuhlen del 2001), M. De Lucchi, G. Grassi, Vittorio Gregotti (teatro degli Arcimboldi a Milano del 2001), A. Monestiroli, M. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] più a sud è fatto relativamente recente. I nomi delle strade ricordano il circuito della cinta anche là dove le mura non e la sua cavalleria partecipò con quella di tutta la Marca alla vittoria di Legnano. L'anno antecedente (1175) si era avuta la ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Tommaseo. Più tardi fu costruita la Riva nova (oggi Vittorio Emanuele III), dove si allineano palazzi moderni e ferve la suo retroterra; solo al principio del sec. XIX fu costruita la strada litorale da Zara ad Almissa, e nel 1831 quella che da Zara ...
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TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] centro cittadino sono ancora oggi evidenti: Via Roma, Via Vittorio Emanuele, Via Cavour, Via Garibaldi, ne sono la Sulmona, attraverso il massiccio degli Appennini; a Todi-Perugia per la strada che poi prosegue per Forlì.
Dei vari centri minori, nei ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] tempi di Dante, ivi, pp. 343-380; G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII e XIV, La Diana 8, -155; I. Imberciadori, Il catasto senese del 1316, Archivio Vittorio Scialoja 6, 1939, pp. 154-168; R. Rocchigiani, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] rilevata nell'A 996), che il C. propone di ridurre per ingrandire la strada di Tor di Nona, è un non grande palazzo, del genere del ), poi (fine sec. XIX), l'apertura di corso Vittorio Emanuele II e il conseguente completamento su questo lato hanno ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e i suoi 20 ricordi dal vero, 1981, p. 31), apre la strada, nella produzione del F., a un tipo di quadro di vasta superficie macchia" (nella accezione teoretica che fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...