PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Paolo Bonci (A. Chirco - M. Di Liberto, Via Roma. La “Strada Nuova” del Novecento, 2008, p. 19 n. 18) erano cominciati l’ Prua di galea romana,1921; Italia turrita, Lupa romana, Vittorio Emanuele III, 1922, emessi nel 1929; serie 'Libertà e ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Massi furono pittori Scipione e Maria, "che punto non preterisce dalla strada del padre e del fratello" (Dal Pozzo, 1718, p. 1980, pp. 284 s., 1245, 1297, 1420).
Nel 1792 Vittorio Amedeo III accordava ad Angelo la "sopravvivenza" dell'impiego paterno ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] di via S. Calimero venne costruita con la fronte principale sulla strada e la facciata posteriore sul cortile interno della casa della Meridiana. la sistemazione della proprieta Excelsior in corso Vittorio Emanuele, in alternativa a quello Cossutti- ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] evidenza l'edificio rispetto alla ristrettezza della strada) e da un atrio, passante attraverso tutta e via di S. Vito, anno 1886, busta n. 75001; palazzo in piazza Vittorio Emanuele n. 120-136, anno 1886, busta n. 23351/30000; edificio tra via M ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] annuali della Società promotrice e del Circolo degli artisti sono paesaggi (tra i più noti La vecchia strada del Cenisio del 1873, quadro acquistato da Vittorio Emanuele II; Capo Noli del 1875; La pesca ai polipi nel golfo di S. Margherita Ligure del ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] cinque anni il ruolo d'"ingegnere" dei Fiumi e torrenti al servizio di Vittorio Amedeo II.
L'H. si ristabilì definitivamente a Roma dal marzo 1722 in relazione a un ampliamento di una casa nella strada dei Pastini.
L'attività dell'H. come perito fu ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Torlonia non meglio identificato; i rapporti con i Torlonia potrebbero peraltro trovare conferma in due disegni dell'Albo citato: Strada Torlonia e Villa Torlonia a Castelgoffredo [sic].
Il soggiorno a Roma non fu tanto breve, come provano i numerosi ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...]
Alla mostra, che ebbe carattere nazionale e fu inaugurata da Vittorio Emanuele II nelle sale dell'Accademia di belle arti, il L arti e mestieri. Si impegnò attivamente nell'apertura della strada Bagnoli-Laceno e delle provinciali Calore-Ofanto (M. L ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] le fonti non precisano quando) dalla Valsolda, seguendo una strada spesso percorsa dagli artisti luganesi.
Quanto finora noto della chiesa di S. Filippo a Biella, sotto la protezione di Vittorio Amedeo III, prima e di Carlo Emanuele IV poi.
La pietra ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] nella decorazione dell’arcidiaconale di Agordo gli aprì la strada dell’Accademia di belle arti di Venezia, frequentata eseguito numerosi lavori d’arredo, una gigantesca Apoteosi di Vittorio Emanuele II. Nel 1880 consegnò la decorazione del felze ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...