NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] schierò nel Partito liberale sulle posizione di Benedetto Croce, Vittorio Emanuele Orlando e Luigi Einaudi e fu eletto, nel e dei partiti minori fece fallire il tentativo, aprendo la strada al governo centrista De Gasperi - Einaudi.
Rieletto in ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] presidenza del vertice del G7, legislazione che aprì la strada alla presenza degli euromissili sul suolo italiano) e Aldo Moro a Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il settantesimo anniversario della fine della prima guerra ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] (1859-1941) che rappresentò donne di origine modesta per le strade della Serenissima, San Marco (1899), e La fà la modela première dalla prestigiosa H. Haardt et fils, ubicata in corso Vittorio Emanuele 28, che aveva varie filiali a Sanremo, St. ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] gli pareva «un Peter Pan appena appena baffuto, orgoglioso di far strada ai compagni verso l’impero delle fate» (Borciani, 2002, pp. del padre di Marco Bellocchio, 1971, Una breve vacanza di Vittorio de Sica, 1973, Gruppo di famiglia in un interno e ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] corsi di Resasco, ma nel frattempo andava facendo rapidamente strada anche sul fronte della pittura. Dall'autunno del 1860 al Il termine di confronto più vicino è in questo periodo Vittorio Avondo, da lui conosciuto in Piemonte sicuramente nel 1866, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] la scomparsa di Maria Clotilde spianò la strada all'attuazione del disegno di rinuncia al trono sabauda in Sardegna, Cagliari 1899, pp. 8-11; G. Genova Thaon di Revel, Vittorio Amedeo II e C. E. IV re di Sardegna, in Rassegna nazionale, 16 apr. ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] 6 dell'op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle strade di Madrid, e a quello n. 2 dell'op. 40 (1788), che va dal 1792 al 1796, di proprietà di Vittorio Scotti, fu pubblicato in facsimile nel Bollettino bibliografico musicale ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] allora i terroristi. Il generale gestì in prima persona la collaborazione del brigatista e nel suo diario privato annotò: «sulla strada che così si è aperta io vedo all’orizzonte una grossa botta a tutta l’organizzazione delle BR» (Dal diario, 23 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] diede vita nello stesso tempo ad una società collegata (Ditta Vittorio Cini, con sede a Chioggia), con cui riuscì ad mirò ad evitare il fallimento del complesso, imboccando la strada della liquidazione e dello smobilizzo col ridurre il capitale ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] cospirazione come Leone Ginzburg, Massimo Mila, Gian Carlo Pajetta, Vittorio Foa, Franco Antonicelli. Fra il 1927 e il 1931 più forte che mai. La ‘terza via’, ovvero la strada intermedia tra il comunismo e la socialdemocrazia, delineata dal Partito ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...