CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] rivoluzionaria del marzo 1821 portò all'abdicazione del re Vittorio Emanuele I a favore del fratello Carlo Felice, il estero: in tale programma di sviluppo nacque tra l'altro la strada Alba-Savona. Un ruolo particolare lo Ch. svolse nelle vicende ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Cecilia.
Nel 1865 il L. ricevette una medaglia d'oro dal re Vittorio Emanuele II e nel 1866 fu insignito dell'Ordine dei Ss. Maurizio e inedita, ma acquisita dall'editore Giudici & Strada di Torino: cfr. Mannucci; Masutto).
Manoscritti: Beatrice ...
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SCLOPIS, Vittorio.
Marco Ciardi
– Nacque a Rivoli (Torino) il 9 agosto 1844 da Giuseppe Sclopis e da Giacinta Villanis.
Gli Sclopis erano un’antica famiglia piemontese, impegnata fin dalla metà del [...] una ditta recante il nome della famiglia fu il nonno di Vittorio, Vittorio Felice, che nel 1812 aprì una fabbrica in Borgo Dora a Tronco Ivrea-Tavagnasco. Brevi considerazioni, Torino 1880; Strada ferrata prealpina per il raccordamento di Torino con ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] La Tavolissima, un'associazione che si interessava di arti figurative e di letteratura, e cercò di farsi strada nel giornalismo collaborando come articolista letterario al giornale L'Adriatico. Consolidando la vena drammaturgica già rivelata con la ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] ricordiamo la Storia di Parma da Pier Luigi Farnese a Vittorio Emanuele III, Parma 1907, dove l'intento palesemente divulgativo permette , il B. non aveva voluto neppur tentare una strada per la quale non si sentiva portato; affezionatissimo alle ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] nobiltà bolognese, il che gli aprì la strada a ricoprire cariche pubbliche nel governo cittadino: fu di materiali per servire alla compilazione degli Annali bolognesi di Lodovico Vittorio Savioli (B. 642-645); la trascrizione di memorie lapidarie ...
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RAMPINI, Carlo
Marco Impiglia
RAMPINI, Carlo. – Nacque a Caresana Vercellese il 25 ottobre 1891 da Pietro e Rosa Crivelli, entrambi nati nel 1865 e originari della Lomellina.
La famiglia si sosteneva [...] in gruppo in bicicletta dalla piazza principale. Lungo la strada, le volte che si andava verso sud, a tutte, a detta del segretario della Federazione italiana giuoco calcio (FIGC) Vittorio Pozzo, degne di nota in quanto a tecnica. La prima la realizzò ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] di Genova, in particolare con le seguenti opere: La nuova strada dalla Raibetta al Molo (1864, già Genova, coll. Lorenzo di Palazzo Rosso, collez. topografica); L'arrivo a Genova di Vittorio Emanuele e di Adelaide (quattro tele, già a Genova, Civ. ...
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PUNTONI, Vittorio
Mario De Santis
PUNTONI, Vittorio. − Figlio dell’omonimo grecista, rettore dell’Università di Bologna e senatore del Regno, e di Emma Ida Giacomelli, nacque a Pisa il 2 gennaio 1887.
Si [...] miglior votazione nelle materie cliniche, sia il premio Vittorio Emanuele per la miglior tesi, esercitò inizialmente la maggior sicurezza degli ‘autovaccini’, ricavati da virus di strada (La rabbia, 1927; I vaccini antirabici fenicali..., 1927). ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] della successiva carriera di M.; egli infatti prese la strada della Curia papale: fu chierico della Camera apostolica e . 1394 M. fu eletto dal papa vescovo di Ceneda (ora Vittorio Veneto), nomina accettata dal Senato della Repubblica di Venezia l’8 ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...