CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] una certa Mattia di origine maltese, ne ebbe i figli Vittorio, Gabriele, Marietta, Battistina e Caterina. Un altro figlio Domenico una collina peninsulare fin allora disabitata, con una strada rettilinea principale congiungente il forte Sant'Elmo alla ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] a Napoli, dove, ad accogliere le truppe, c'era Vittorio Emanuele III. Il sovrano volle ricompensare l'alto ufficiale - libica e si ritirò a precipizio verso la costa abbandonando per strada cannoni, fucili e milioni di cartucce. Di questo rovescio, ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] Mussolini aveva ritenuto inopportuno intitolare al suo nome l'intera strada), provocò grida e invettive dai banchi della maggioranza e Turati avevano avuto: "una brevissima sosta a San Vittore e poi diffida, ammonizioni e pedinamenti: roba che tutti ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] , carica che mantenne fino al 1972. In collaborazione con Vittorio Bachelet, chiamato alla guida dell'Azione cattolica nel giugno 1964, indirizzò l'associazione sulla strada, espressamente indicata dal concilio, della "scelta religiosa", che in ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] fanteria; combatté sul San Marco, nella piana di Gorizia, a Vittorio Veneto, e si fregiò di due decorazioni. Nel 1919 concluse 1939 partecipò alla prima edizione del premio Bergamo con le opere Strada di Bergamo (coll. R. Lilloni) e Sulle rive dell ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Se gli studi sul Seicento avessero continuato per questa strada, "uno dei tanti loci communes della nostra storia cinquantennio di studi sulla letter. italiana (1886-1936), saggi dedicati a Vittorio Rossi, I, Firenze 1937, pp. 235-280; Id., Il ...
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VILLAVECCHIA, Vittorio
Franco Calascibetta
– Nacque ad Alessandria il 28 maggio 1859 in un’antica famiglia originaria di Solero, paese a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, da Francesco e da [...] diventò quindi il vicedirettore del Laboratorio chimico delle dogane. Anche per Villavecchia si era aperta in quegli anni la strada per la docenza universitaria, avendo vinto già nel 1890 il concorso come professore ordinario di merceologia e chimica ...
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SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] competenti e colti) sarebbero riusciti negli anni a farsi strada nell’esclusivo vertice delle forze armate sarde.
Nel 1851 suoi servizi in questo campo, fu insignito motu proprio da Vittorio Emanuele II dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. ...
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VANNUTELLI, Lamberto
Francesco Surdich
– Nacque a Roma il 24 giugno 1871 da Ugolino e da Adele Costa.
Frequentò per tre anni l’istituto ginnasiale Massimo alle Terme e l’anno per essere accettato all’Accademia [...] su ordine del negus Menelik I. Bottego, che cercò di aprirsi la strada con la forza raggiungendo l’isolato colle di Daga-Roba, nei pressi di s. 4, 1900, vol. 1, pp. 535-542; La Regina Vittoria e le scienze geografiche, ibid., 1901, vol. 2, pp. 467 ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] garanzie ottenute, nella notte del 13 febbraio la M., in strada tra Porto Cesenatico e Cervia, fu rapita insieme con la fuga o uccisa. La notizia fu immediatamente data a Venezia da Vittorio Dolfin, podestà di Cervia, e il rapimento, sulla base delle ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...