FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] di solennità civili, il giuramento di fedeltà al re Vittorio Emanuele II, l'obbedienza allo Statuto e alle leggi dello protesta delle classi subalterne meridionali, spinte sulla pericolosa strada del brigantaggio, le declamazioni antiunitarie del F. ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] beneficiando dell’amnistia decretata il 29 settembre 1860 dal re Vittorio Emanuele II.
Venanzio riprese quindi servizio e terminò il loro viaggio stipati su alcuni carri lungo la strada postale che conduceva alla provincia siberiana; attraversarono ...
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MOCENIGO, Leonardo.
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 26 genn. 1551, nel palazzo di S. Samuele, da Marco Antonio di Pietro ed Elisabetta Vitturi di Benedetto, secondogenito di cinque fratelli [...] senatore e del Consiglio dei dieci (26 sett. 1582), non facilitò quella del M., che dovette ripiegare sulla lunga strada delle magistrature minori. Fece esperienza nella Quarantia civile nuova (31 genn. 1577), nel Collegio di dodici (8 febbr. 1579 ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] curia vescovile cittadina. Si aprì così per lui la strada per l'accesso alla pubblica amministrazione: tra il 1841 brusca uscita di scena e valorizzarne il ruolo di giureconsulto, Vittorio Emanuele II, che già aveva in lui un consulente giuridico ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] di Castelnuovo compare inoltre la notizia di una strada rotabile progettata dal G. che da Vallelunga doveva insegnamento pubblico dell'architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto e scritti in suo onore, Palermo 1982, ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] pratica in uno studio legale. Nei primi anni cercò di farsi strada nel mondo dell’avvocatura milanese fino a quando, la notte tra il Lelio Basso. Dopo quattro mesi nel carcere di S. Vittore, il 23 luglio la Commissione provinciale per l’assegnazione ...
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ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] all’amico Ennio Loyola; dodici alla madre; nove all’amico Vittorio Pellegri; e una «agli amici»), alcune con tagli e è noi stessi», Ulivi esorta gli amici a intraprendere una nuova strada, che dall’impegno del singolo conduca alla vita comune, quella ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] Marcantonio e Carlo, passò nel 1605 al servizio diretto dell'erede Vittorio Amedeo e sette anni dopo, nell'agosto 1612, fu nominato contro gli Spagnoli gli aveva aperto nel frattempo la strada per una rapida carriera a corte. Assunta la direzione ...
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RATTONE, Giorgio
Carlo Bovolo
RATTONE, Giorgio. – Nacque a Moncalieri, in provincia di Torino, il 25 aprile 1857 da Cesare e da Amalia Maldini.
Il padre, medico, ricoprì incarichi nell’amministrazione [...] dimostrarono l’infettività del tetano, aprendo la strada ai successivi studi di Arthur Nicolaier. I risultati elezioni amministrative di Parma del 12 aprile 1896 diedero un’ampia vittoria al democratico Giovanni Mariotti, al suo terzo mandato, che da ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] data di morte di Luigi; ma nel 1708 fu accordata alla vedova Vittoria una pensione per mantenere il figlio (Canavesio, p. 399).
La l'incarico di progettare e dirigere la sistemazione della strada da Fenestrelle al bosco del monte Pinajo per condurvi ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...