LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...]
Alla mostra, che ebbe carattere nazionale e fu inaugurata da Vittorio Emanuele II nelle sale dell'Accademia di belle arti, il L arti e mestieri. Si impegnò attivamente nell'apertura della strada Bagnoli-Laceno e delle provinciali Calore-Ofanto (M. L ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] ) all’Università di Torino, oggetto allora delle riforme volute da Vittorio Amedeo II e (in una prima fase) dal ministro Francesco avere cercato di «dissipare le tenebre», additando «la strada dell’onesto e del convenevole», e si definisce cittadino ...
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TONDELLI, Pier Vittorio
Roberto Carnero
– Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 14 settembre 1955 da Brenno Tondelli e da Marta Bartoli.
Trascorse un’infanzia serena con i genitori, titolari di un negozio [...] una rinnovata notorietà. Con quest’opera lo scrittore tentò la strada del romanzo di genere, un giallo di ambientazione estiva: ciò commedia in due atti, intitolata La notte della vittoria (Dinner Party), inviata alla trentottesima edizione del ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] "Commenti dei fatti del giorno" (si veda La strada e la vita che raccoglie le trasmissioni del periodo aprile italiana a Trieste il 26 ott. 1954 e la direzione passò da Vittorio Tranquilli al figlio dell'A., Chino, che la mantenne fino al 1977 ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] contratto (14 apr. 1838) di concessione della costruzione della strada ferrata, che avrebbe assunto il nome di Leopolda in nel 1859, per salvare il Granducato, di allearsi con Vittorio Emanuele II nel dichiarare guerra all'Austria. Dopo la caduta ...
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SIZZO DE NORIS, Cristoforo. –
Marina Garbellotti
Nacque il 19 agosto 1706 a Trento, figlio unico di Alberto e di Barbara Trentini.
La famiglia paterna, probabilmente originaria di Gandino nel Bergamasco, [...] quale la monarchia asburgica, proseguendo una strada intrapresa nei decenni precedenti soprattutto dalla coreggenza fu deposta nel duomo di Trento nella tomba del vescovo Giuseppe Vittorio Alberti d’Enno.
Fonti e Bibl.: Trento, Biblioteca comunale, ...
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MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] Zeltweg, mentre nuovi negozi furono aperti a Montebelluna (1896), Mestre, Vittorio Veneto (1897) e Motta di Livenza (1898). In secondo altri settori, si cercò di imboccare la difficile strada delle forniture militari. Il danno maggiore si registrò ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] palazzo reale, per avere eseguito brillantemente un ritratto di Vittorio Emanuele III.
In seguito ai bombardamenti della prima guerra impressionisti. È il caso di Impressione e ritmi d’una strada (Sapri, famiglia Mercadante: ripr. in Perrone, tav. XXX ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] Piani di Lavaredo, a un’altitudine di 2300 m, lungo la strada per le Tre cime di Lavaredo.
Al termine della guerra tornò progetto della facciata del palazzo delle Barche (Ancona, viale della Vittoria) e, per il palazzo della Provincia, il busto di ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] d'entusiasmo e scarsa di vibrazioni". Nel 1941 impersonò il calibrato Vittorio di Sissignora di F.M. Poggioli, un film d'alta di un regista. Si convinse che questa era la sua nuova strada e, prima di rompere con il passato, diresse il suo terzo ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...