CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] dell'incontro con il Molineri. Nel Cuneese si seguiva una strada diversa rispetto a quella della pittura di corte, dominata nella volta e cornici per gli affreschi con le Battaglie di Vittorio Amedeo I del Molineri (1640-45) in collaborazione con il ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] a causa della scomparsa prematura del padre, a completare il regolare corso superiore degli studi e preferì cercare un’autonoma strada professionale. Dopo aver frequentato per un biennio i corsi di matematica all’Università di Torino, nel 1901 si ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] di rilanciarlo nell’autunno del 1940. Nel gennaio 1940 Vittorio Emanuele III lo nobilitò come conte di Lomnago.
Quarterly, 1997, vol. 27, n. 3, pp. 371-410; A. Galleni, Strade, autostrade e fascismo: un memoriale di P. P. (1940), in Imprese e storia ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] con il dottorato in legge, entrò nel 1634 al servizio di Vittorio Amedeo I, che nel marzo 1635, dopo la nomina a di una volta, che alcuni deputati pratichissimi perdevano la vera strada con molto pericolo. Vi sono delicatezze recondite, e di ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] Urbano VIII per Carlo Emanuele I e per il successore Vittorio Amedeo I: tutto ciò, alla luce anche di una venutone a conoscenza, lo dissuase dal proseguire per quest'ultima strada, invitandolo alla moderazione nella conduzione dell'affare. Ma il C ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] 1874 la Capitale. Qui incontrò due artisti piemontesi, Vittorio Benisson e Carlo Pittara, quest’ultimo tra i di In Arte Libertas.
Negli anni Novanta le sue opere si fecero strada in Germania: nel 1891 la grande tela Le ultime foglie, dipinto dal ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] posta sulla strada che conduce al colle dell'Argentera: il nonno Antonio si sarebbe trasferito nell'Astigiano agli inizi del Settecento. l'economia del Regno sabaudo. Nel 1789 il re Vittorio Amedeo III aveva chiesto all'Accademia delle scienze di ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] la lira, assiso sul carro. Tutti e tre questi palazzi si affacciano sulla strada Nuova (oggi via Garibaldi), asse viario principale insieme con la strada Grande (via Vittorio Emanuele) della Trapani settecentesca.
Il L. morì a Trapani il 19 giugno ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] per una relazione con il nobile pilota di idrovolanti Vittorio Centurione Scotto, che tuttavia il 21 settembre 1926 La passeggera nel vento, 1950; Amata, 1951; Una carezza e le strade del mondo, 1951; Soliloquio a mezzavoce, 1951; Il peccato di Guenda ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] archeologo, ibid., pp. 205-220; M. Gandini, R. Pettazzoni nel primo dopoguerra (1919-1922). Materiali per una biografia, in Strada maestra. Quaderni della Biblioteca comunale G.C. Croce, XLIV (1998), pp. 97-214; La storia del pensiero economico come ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...