MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] (Ester, 1922; Francesco, 1925 e Antonio, 1926; il quarto, Vittorio, nacque nel 1933) e con circa 12.000 lire di risparmi, del «miracolo economico» italiano, mise l’azienda sulla strada di una progressiva e continuata diversificazione. Tra il 1957 ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] i quali realizzò numerose scenografie, come Raffaele e Vittorio Viviani o Eduardo De Filippo, di cui R. al «Pincio», in Momento-sera, 3 dicembre 1953; R. Guttuso, La strada difficile di un artista meridionale: P. R., in Realismo, II (1953), 17 ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] dove ebbe maestri del rango di Famiano Strada, Bernardino Stefonio e Terenzio Alciati, 143-163; P.G. Riga, L’epopea di Lepanto dopo Tasso. I poemi sulla “Vittoria navale” di O.T. e Guidubaldo Benamati, in La fortuna del Tasso eroico tra Sei ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] ambiente culturale positivista ed evoluzionista, alla scuola di Vittorio Puntoni, Edoardo Brizio, Francesco Lorenzo Pullè, Alfredo e il 2009 Mario Gandini ha pubblicato, sulla rivista Strada maestra, i dettagliatissimi Materiali per una biografia di ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] La critica letteraria di Dione Crisostomo, Bologna 1912) e di Vittorio Puntoni, che teneva la cattedra di greco. Ma non fu paleografici che dessero ragione del guasto e aprissero la strada all’emendamento, senza abusare della critica congetturale. Una ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] reazionari proprio mentre anche in Austria si faceva strada nell'opinione pubblica liberale e illuminata una tendenza scelta degli stessi è stata edita da P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II-III, ad Indices; N. ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] parte della Camera, ed essendo stata questa sciolta dal nuovo re Vittorio Emanuele II col famoso proclama di Moncalieri (20 nov. 1849), viva umanità. Nel febbraio del 1854, inaugurandosi la strada ferrata che univa Torino a Genova, con l'intervento ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] Aristide si specializzò come clown. Nel 1882 fondarono il circo Vittoria, con un minuscolo tendone dotato di una quarantina di posti stuntman d’Europa. Negli anni Settanta lo show aprì la strada agli spettacoli con auto e moto acrobatiche.
Per i Togni ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] combatté nella zona del Monte Grappa in un reparto di artiglieria corazzata e partecipò alle operazioni che aprirono la strada a Vittorio Veneto; con i gradi di sergente, rimase in servizio anche a guerra finita, fino al 1921. Rientrato a Montalbano ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] all’albergo dei poveri, sul fronte opposto della strada; cinque anni dopo venne affidata al M., Cottone, L’insegnamento pubblico dell’architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto e scritti in suo onore, a cura di G. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...