SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] profili del re Carlo Emanuele III e dell’erede Vittorio Amedeo. Nel ricordare la missione presso i Savoia e poco concludenti vertenze con il Granducato di Toscana a proposito di una strada di confine e del regime delle acque tra il lago di Bientina e ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] da Carlo Emanuele II e dai successivi governi della seconda reggente, Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, e di Vittorio Amedeo II.
La strada era stata aperta al L. dal sistema della venalità delle cariche, in uso in Piemonte sino almeno ai ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] altri componenti della famiglia Mussolini, a cominciare dal figlio Vittorio, che si impegnò, al ritorno sulla scena del padre il 18 aprile 1945 e il 27 lo raggiunse lungo la strada che muove da Como verso nord. Catturati separatamente dai partigiani, ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] degli artefici dell’unità nazionale: Camillo e Vittorio, in omaggio a Cavour e a Vittorio Emanuele II. La madre, con la il socialismo, Reggio Emilia 1894; La montagna ossia la strada dell’emancipazione. Racconto pei lavoratori, Guastalla 1894; Ai ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] giugno 1859 (1861: Milano, Museo del Risorgimento), commissionata da Vittorio Emanuele II e presentata all'esposizione annuale di Brera del di Milano, su commissione della Società per le strade ferrate lombarde e dell'Italia centrale. Nel 1865 ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] crisi tunisina del '64, la flotta italiana era sulla buona strada; e, se il progetto di piano organico preparato dal C. 1870-1896), II-III, Roma 1966-1969, ad Indices; Le lettere di Vittorio Emanuele II, a cura di F. Cognasso, Torino 1966, II, ad ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] critico musicale dell’Avanti!, direttore dell’Asino) e Vittorio (poi fondatore del teatro dei Piccoli), come della a cura di D. Porzio, Milano 1990, pp. 147-152); L. Rèpaci, Compagni di strada, Roma 1960, pp. 139-152; L. Ridenti, Addio a O. V., in Il ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] clericomoderata anche al F. appariva ora obbligata la strada dell'intesa con i socialisti. La palese . Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV, Napoli 1939, pp. 311 s.; P. Alatri, Le ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] piazza S. Bernardo (1714-22) e di S. Antonio in strada Giulia (1719, demolito).
Fuori dalla capitale, tra il 1703 e da Garove a Garolli, in Michelangelo Garove 1648-1713, un architetto per Vittorio Amedeo II, a cura di P. Cornaglia, Roma 2010, pp. ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901, pp. 40, 52 s Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...