CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] tardi il più giovane fratello Giuseppe Antonio scelse la strada più impegnativa dell'ingresso nella Compagnia di Gesù). (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando un tema alla moda in alcuni ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] dei soggetti aztechi e maya, proposti negli spazi democratici delle strade e degli edifici pubblici: un’arte sociale che influenzò non Bartolomeo Vanzetti, e in questa occasione conobbe Vittorio Vidali, attivista comunista triestino. S’impegnò ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] un preciso indirizzo politico, e non trova neppure la strada dell'impegno letterario.
Il 1853 è una data importante al Montanari e al Malvezzi. La Giunta offre la dittatura a Vittorio Emanuele. Dopo il convulso periodo del commissariato regio di d' ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] Luciano Emmer, Raffaello Matarazzo, Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, Vittorio Gassman (la cui prima moglie, Nora Ricci, fu coesione del cast composto da professionisti ed esordienti presi dalla strada. Il film fu premiato con l’Orso d’argento ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] contro il caroviveri, che avevano visto il G. in strada alla testa di gruppi di facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche non avrebbero mai mancato di rispetto al vincitore di Vittorio Veneto, ricevendo l'approvazione di Mussolini.
Insomma, nel ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] si inserì in questo panorama partendo da presupposti a metà strada fra il riformismo e le tesi utopiche, in sintonia con di Carlo Emanuele III (1730-1773). Sotto il successore, Vittorio Amedeo III (1773-1796), l’inflazione aveva tuttavia portato a ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] Il progetto del C. per Orsamichele, situandosi a mezza strada fra un tentativo di ripristino del primo aspetto dell' Fra le gare cui prese parte si ricordano quelle per i monumenti a Vittorio Emanuele II a Torino, a Venezia e a Roma.
Nel 1879 al ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] scelse di costruire il nuovo edificio lungo la strada che conduceva ad Abbiategrasso. Nel 1904, all’estrema poco all’origine della cessione della stessa.
Fonti e Bibl.: A Vittorio Necchi è intitolata una busta presso l’Archivio Storico della Fonda- ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] Ebbe come principale oppositore il capo della CGIL, Giuseppe Di Vittorio, e condusse con serietà e abilità la legge al voto di Napoli del 1954, avrebbe spianato la strada alla segreteria Fanfani, divenendo nel contempo Iniziativa democratica ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] al Collegio dei giureconsulti, si fece abbastanza rapidamente strada nelle cariche del ducato. Esordì come vicario pretorio . Ma non avendo avuto Pietro Antonio dal matrimonio con Vittoria D'Adda una discendenza maschile, alla sua morte, avvenuta ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...