TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] 12.000 operai): aveva infatti deciso di imboccare una sua strada all’esterno di questa azienda, anche perché erano cominciate Ticino che aveva reclutato tra il 1915 e il 1920: Vittorio Arsuffi, Nilo Cova e Mario Ruggenini.
L’adesione di Treccani ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] deciso con ogni mezzo a sventare il ritorno in auge di Vittorio Amedeo che gli avrebbe precluso il passo verso il pieno esercizio integrare la politica del padre che a tentare nuove strade, e restia comunque ad allontanarsi dai canoni collaudati di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e poi gli odori – di terra, di fiume, di donna – le strade, lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara rivista era diretta da uno dei figli di Benito Mussolini, Vittorio, ma fu uno dei luoghi di formazione della cultura del ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] a sua volta appreso da un discendente del ciambellano di Vittorio Amedeo III, incaricato di "minutare" l'opera del C : perché - è stato scritto - per giungervi "prese la strada più lunga, ma la più cosparsa di tabacchiere...", intendendosi con ciò ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] attribuiscono al D. anche palazzo Ruggeri sull'attuale corso Vittorio Emanuele, iniziato nel 1588 (ibid.,p.107 n. ss.; Hibbard, 1971, p. 132). Il D., infatti, morì sulla strada di ritorno da una gita a Frascati con il card. Aldobrandini, che aveva ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] unito, potente fronte della pace" non avesse sbarrato la strada ai "predoni fascisti" il mondo sarebbe stato "travolto 1 partiti della Sinistra neppure il 22-23 nov. 1964 mancheranno la vittoria. La lista "Due torri", in particolare, otterrà il 44,7 ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] lo stesso B. si adoperò per far pervenire a Vittorio Emanuele III, con quel documento, anche il memoriale biografico di C. Padovani in La "Società Italiana per le strade ferrate meridionali"nell'opera dei suoi Presidenti, (1861-1944), Bologna ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] pp. 69-80. E i documentari: La voce a te dovuta, di J. Gassman, Italia 2001; La lunga strada, di E. Salce - T. Pagliai, Italia 2002; Vittorio racconta Gassman. Una vita da mattatore, di Giancarlo Scarchilli, con A. Gassman, Italia 2010; Sono Gassman ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] poi, come il Croce, pareva anche l'unica strada plausibile per salvare l'istituzione monarchica.
Il D. ., in Stato sociale, IV (1960), 5, pp. 425 ss.; D. Bartoli, Da Vittorio Emanuele a Gronchi, Milano 1961, pp. 9-108; E. Botti, Ilprimato di D. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rifiutò con cortese fermezza l'Ordine mauriziano offertogli da Vittorio Emanuele durante la sua visita a Firenze.
Ai primi un emissario del D., Garibaldi continuò imperturbato per la sua strada e ai primi del settembre 1867, dalla tribuna del ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...