JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] calamitati dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili le la parte del piazzista di una merce avariatasi per strada anche a proprio giudizio, bruscamente Scioppio si defilò ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] quella dei ragazzi dei vicoli napoletani: vita di strada, piccoli lavoretti provvisori, poca scuola. Per qualche elenco dei primi dieci classificati stagione per stagione", scrisse Vittorio Spinazzola sulla rivista Ferrania nel 1964. "Nei circa ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, combattendo tutte quelle forze, repubblicane o gran parte del materiale rotabile alla Società per le strade ferrate romane. La Società italiana per l'industria ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] momento che era precluso al papa il ritorno alla strada delle riforme, definitivamente bruciata nel 1848-49, quando egli creare a Napoli una reggenza da affidare al primogenito di Vittorio Emanuele II, cercando così di trovare un compromesso pur di ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] IV nel luglio 1814, proprio mentre iniziava a farsi strada nel blocco antinapoleonico il principio di legittimità. Nel maggio del figlio di F., Ferdinando, con la figlia di Vittorio Emanuele I, Maria Cristina.
Tornato a Napoli, nell'agosto ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] Il principale nemico era il ministro dell’Interno Vittorio Emanuele Orlando, dopo Caporetto, presidente del Consiglio RSI Preziosi con la famiglia raggiunse Milano. Ma non tentò la strada della Svizzera. Si buttò da una finestra, insieme alla moglie, ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] ricordi, è il libro della formazione concentrata nell’unità di luogo (la strada fiorentina, sede di «scuola, teatro e stanzetta mercenaria», ibid., p. (Francesco Cazzamini Mussi, Carlo Felice Zanelli, Vittorio Fossati Bellani, Filippo De Pisis, Gino ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] d'Italia. Brevi considerazioni, ibid. 1886; Pio IX e Vittorio Emanuele II. Ricordi personali, ibid. 1910.
Fonti e Bibl.: a cura di P. Spriano con due note di F. Venturi e V. Strada, Torino 1969, pp. 232-238; F. Leoni, L'Osservatore romano origini ed ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] F. riuscì, grazie alla mediazione papale, ad aprire la strada al ripristino - dopo un lunghissimo intervallo - delle relazioni guerra di successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Stato sabaudo. Il F. ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] si riaprì virulento tra i due rami familiari: le due imprese andarono ognuna per la propria strada e la fortuna arrise a quella di Vittorio Emanuele anche per l’intraprendenza e le competenze amministrative e gestionali che il figlio Gaetano iunior ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...