PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1685 l’abate Turinetti di Priero scrisse da Piacenza a Vittorio Amedeo II di Savoia celebrando la capacità del pittore 1913, quando, per legato, passò al Comune di Genova (ora Musei di strada Nuova e depositi).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de’ ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 'estate della villa Garzoni a Collodi.
Mentre ancora sulla strada del ritorno, il 3 giugno a Firenze, studiava ammirato M. Garove, morto nel 1713. L'incontro dello J. con Vittorio Amedeo II (di cui egli era formalmente suddito) avvenne alla metà ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai provvedimenti economici del futuro papa.
Il 26 inquisitore nemico dei protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui Turchi. La cerimonia del ‘possesso’ di ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] offrì in cambio la città e il porto di Dunkerque. La vittoria di Turenne nella battaglia delle Dune (14 giugno 1658) concretizzò le due alleati: l’uno ebbe Dunkerque e l’altro la «strada» dei Paesi Bassi spagnoli. Poco dopo, sul fronte tedesco, il ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] altro più remunerativo nelle vicinanze di Serravalle (oggi quartiere di Vittorio Veneto). Oltre alla Danae a Roma Tiziano dipinse il avvolse il palazzo del Pardo, fuori di Madrid. Lungo la strada di ritorno per Venezia, Tiziano si fermò a Innsbruck, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] campanile". Subito divampò un dibattito nervoso - in cui Vittorio Vettori difese apertamente le ragioni del relatore, mentre si tratta di opere difficilmente classificabili, sospese a metà strada fra il reportage brillante, il manuale di demografia, ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di dame e cavalieri cui vendeva oroscopi. Fu questa la strada maestra che lo condusse a corte, gli offri relazioni sulle di superare la concorrenza degli storici ufficiali di Luigi XIV: da Vittorio Siri a Paul Pellisson-Fontanier, per non dire di J. ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] sempre sospettosi principi italiani. Al suo posto si fece strada l’idea di dedicarsi a un trattato teorico sul metodo fatto sopra una sua lettera di ringraziamento al duca di Savoia Vittorio Amedeo I per la concessione della croce dei Ss. Maurizio e ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] della polizia che lo convocò e lo ammonì a cambiare strada. Onde evitare guai maggiori il padre pensò bene di inviarlo II, Roma 1975, p. 71; E. Morelli, Le fonti della biografia di Vittorio Emanuele II di G. M., in Rass. stor. del Risorgimento, LXVII ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Bruers del 4 maggio 1938 (Roma, Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II, A. Bruers, ARC 26), alla fine p. 127). Rispetto al razzismo ‘biologico’ che si stava faceva strada, Orano era fuori linea.
La Pinciana pubblicò altri testi sul tema ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...