DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] ., pp. 220 s.).
Un grande quadro raffigurante IlGiubileo della regina Vittoria, che il D. avrebbe realizzato a Londra nel 1897, in notava del D. "una movimentata scena di vita parigina di strada, Tramonto autunnale" e "un buon motivo di alberi e di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] unirsi al Regno di Sardegna e la progettazione di una strada ferrata fra le Romagne e la Toscana.
Nel marzo 1860 d’Italia, oltre che ad accogliere insieme a lui il re Vittorio Emanuele II. L’ingresso spettacolare del sovrano in laguna, insieme ai ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] il 4 luglio 1849, il nobile piacentino, seguendo la strada di tanti altri patrioti coinvolti nella rivoluzione del 1848-49 C. Di Palma, P. Z. L. e la divisione Cavalleggeri Toscani «Vittorio Emanuele» nel 1859, Piacenza 1934, pp. 88-91; C. Coppellotti ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] tutto moderno ... Così ... si fa strada una certa notazione simbolica destinata a redimere della sua attività scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana e il a Dante (1966) per Milazzo.
Morì a Fin il 15 ott. ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] alla nuora la propria netta contrarietà a percorrere quella strada.
«Fu allora che la principessa di Piemonte, visto , M. divenne regina; non si era recata a Napoli a salutare Vittorio Emanuele e la moglie Elena in partenza per l’esilio in Egitto, ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] di G.W. Leibniz, che indirizzò loro e Vittorio Francesco Stancari al calcolo differenziale. Essendosi però Eustachio all'immissione del Reno in Po egli provò a seguire un'altra strada, quella di un canale che dalle valli di San Martino lo facesse ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] a poco, non ancora ventenne, Efisio intraprese una strada che a prima vista divergeva sia dalla formazione avviata sia d’onore nel picchetto e nel corteo funebre dell’ex sovrano Vittorio Emanuele. Il «Cav. Tola» appartenne alla terza compagnia di ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] allora di ritirare le truppe su Villa Gualtieri per proteggere la strada di Caserta, il D., con la sua brigata, volle colonnello brigadiere.
Dal 1872 al '77 fu aiutante di campo di Vittorio Emanuele II, e con tale titolo accompagnò il re alle corti ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] la figlia Letizia Bonini e come generico Vittorio De Sica. Pur avendo una certa difficoltà , Roma 1960, VII, coll. 1795-1797 (A. Camilleri); L. Repaci, Compagni di strada, Roma 1960, pp. 334 s.; P. T., in Filmlexicon degli autori e delle opere ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] all'interno della vita parlamentare.
Chiusa ormai la strada verso G. Giolitti, costretto alle dimissioni dai Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia - Da Novara a Vittorio Veneto, Napoli 1939, 11, p. 470; III, p. 363; ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...