FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] , attaccò e sconfisse postazioni fortificate austriache, aprendo la strada verso la Carinzia: il 20 era a Klagenfurt, Francesco, Cesare, Camillo - che sarà aiutante di campo di Vittorio Emanuele II e senatore del Regno -, Giulietta, Carolina, ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] studi per il progetto del palazzo Lioni a Ceneda (ora Vittorio Veneto) eseguito con modifiche che gli conferiscono "chiarezza ed - rimangono elementi nel cortile, nella scala, il portone sulla strada a conci di bugnato - e l'erezione del nuovo atrio ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] due anni e mezzo ai sei, che urgeva sottrarre ai pericoli della strada o all'ignominia delle scolette di custodia; e ne nacque l' 1848 a Pio IX è riportata in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio Privato, I, Roma 1944,pp. 11-14 ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] assillava milioni di cittadini. Il successo aprì la strada a una nuova dimensione della carriera di Totò, tramandata nelle scuole e nella storiografia ufficiale come fatto bellico vittorioso, ultimo atto del Risorgimento, eroica impresa di un popolo ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] governo potesse spingere ancor più il fascismo sulla strada della sedizione, mentre ancora ci si illudeva . Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), Napoli 1939, ad Indicem; V (1914 ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Omega, un intervento nell'organismo ottocentesco della galleria Vittorio Emanuele, attuato con l'arretramento del fronte del individuando in piccolissimi boxes la zona espositiva verso strada e recuperando a tale scopo altre zone opportunamente ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e Riccardo Zandonai. In questo stimolante milieu, così da Raffaele Calzini: «Trentini per tutt’altra strada riduce il paesaggio ad una espressione cubistica a colori puri ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Monicelli (1959), Kapò di Gillo Pontecorvo (1960), Stazione Termini (1953) e Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, I vitelloni (1953), La strada (1954), Il bidone (1955), Le notti di Cabiria (1957) e La dolce vita (1960) di Federico ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] nel 1958) e di convincere Sciascia a continuare sulla strada della narrativa. Fu inoltre l’inizio di un rapporto intenso , Milano 1992.
Ricche di informazioni le lettere scambiate con Vittorio Bodini (Sud come Europa. Carteggio 1954-1960, a cura ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] In difesa del titolo ingiuntivo), il libro per Vittorio Emanuele Orlando (con Il diritto come antistoria);ripete . intern. di filos. del dir., XIX(1942), pp. 304-314; S.Lener, La strada di F. C., in La Civiltà cattolica, XCIV(1943), I, pp. 285-296; N ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...