PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] 1876 e ricoprì l’incarico di aiutante di campo onorario del re Vittorio Emanuele II.
Fra il 1879 e il 1880 iniziò una fitta luglio 1898, apparì quanto mai deciso a proseguire sulla strada della repressione. I tragici fatti di Milano del ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Dal mio diario della vigilia 1919-1922, Cremona 1933; Da Vittorio Veneto a piazza San Sepolcro, Milano 1933; La beffa del fascismo dal1919 al 1929, Bari 1974, ad Indicem; M. Strada-G. Strada, Il fascismo in provincia. Nascita e caduta del fascismo nel ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] , di Carlo Alberto, costretto ad abdicare in favore di Vittorio Emanuele II, favorirono anche la caduta del governo toscano. Dopo ottobre. Di lì a poco, rivelatasi impraticabile questa strada per la decisione di Giorgio Pallavicino, prodittatore di ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] vita pubblica il C. svolse un ruolo marginale. Il tratto di strada che percorse a fianco delle fortune nascenti del fascismo, a cui prestò membro di diritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele Orlando nella presidenza della Federazione italiana ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Familiari a cura dell’ultimo maestro della scuola storica, Vittorio Rossi (1933-37). Le operette affidategli erano allora L’anno successivo approfondì le ricerche su Zanobi da Strada, fondamentale figura di snodo nelle vicende delle scoperte dei ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sempre ammirazione e rispetto, ma - già dagli inizi - le strade dei due studiosi troppo profondamente si divaricavano negli interessi e nel esercitò su di lui un influsso fu, senz'altro, Vittorio Scialoja, al quale l'A. rimase sempre legato da una ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] difficili per il ducato; né il breve regno di Vittorio Amedeo I poté bastare a caratterizzare altrimenti la fisionomia della voluta inosservanza dei canoni usati e seguendo la cosiddetta "strada della calce" - fu risolta obliquamente, ottenendo un ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] di Montezemolo L'Opinione, un quotidiano che voleva porsi a metà strada tra il Risorgimento di C. Balbo e Cavour, giudicato troppo retrivo congregazioni religiose e sulla vendita dei loro beni - Vittorio Emanuele II affidò al D. l'incarico di formare ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] un doppio grave insuccesso, militare e politico, aprendo la strada all'invasione francese della stessa Spagna. Il destino dell' morte prematura. Del resto egli era divenuto, dopo la vittoria sulla Spagna, il mediatore preferito per i Francesi, che ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] nomina, in una località dove il don Luigi-‘Di Vittorio’ poté dedicarsi proprio a quegli interessi sociali che lo avevano Shish Mahal, Roma 1991; M. Melliti, Pantanella. Canto lungo la strada, Roma 1992; M. Armellini, Sulla frontiera dell’Aids. La ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...