VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] di battagliero e avventuroso comune marinaro [...] mi additò quella strada verso l’Italia comunale che poi avrei battuto per 15 (s.d. ma 1930), poi con il titolo Da Caporetto a Vittorio Veneto, a cura di A. Ungari, Soveria Mannelli 2018; Fascismo. ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] Rodolfo, e all’amministratore delegato della FIAT Vittorio Valletta un circostanziato rapporto sulla situazione della fisica Per impulso di Amaldi, l’INFN imboccò nel 1960 la strada di uno sviluppo ulteriore dei laboratori di Frascati, con AdA, ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 1695 circa si occupò della decorazione della camera da dormire di Vittorio Amedeo II (ora camera da letto della Regina) e della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, del 1695-96 in strada Gregoriana e del 1697 alla discesa di porta Pinciana; nei ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] cappella omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli archiatra di Paolo V Borghese, come ricorda Gonfalone, una cui replica è segnalata da Contini nella cappella di Strada nel Casentino (ibid. pp. 128 s.). La Vergine che porge ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] 296). Nella primavera del 1458 la bottega di D. fornì a Vittorio di Lorenzo Ghiberti davanzali per le finestre della villa del padre a 105) è l'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include D. tra gli aiuti del Ghiberti; ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] richiedessero «di camminare con nuovo slancio sulla strada maestra indicata dalla Costituzione, che fissa per noi ad ind.; F. Barbagallo, Enrico Berlinguer, Roma 2006, ad ind.; A. Vittoria, Storia del PCI 1921-1991, Roma 2006, ad ind.; Il Pci e lo ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] anni, non poteva non essere incline ad imboccare la strada pericolosa dell'apoftegma di fronte a grandiose costruzioni teoriche, oppure medico preso in una "alterna vicenda degli errori e delle vittorie" (p. 5), che peraltro sembra essere intesa dal ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] presentato da Giovanni Macchia, Garboli tradusse in collaborazione con Vittorio Sermonti Anfitrione. Ebbe inizio così il suo lungo fa, proprio dopo via Fani, ha cominciato a farsi strada dentro di me una strana ossessione. Due società di segno ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] quale si vedeva un giardino interno di pini altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in Parole al vento nel 1980 insieme con Alberto Arbasino, Mario Luzi, Vittorio Sereni e Aldo De Jaco, nonché altri articoli ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] stracci strappati ai cadaveri dei commilitoni abbandonati lungo la strada e raggiungendo le retroguardie francesi. Ristabilitosi, fu di progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così alla ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...