Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] periodo furono Alessandro Cicognini (legato specialmente a Vittorio De Sica), Renzo Rossellini (attivo soprattutto per
Le possibilità di staccarsi dalle convenzioni codificate si fece strada quando (a partire dagli anni Cinquanta) il cinema cambiò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] uno dei simboli del Risorgimento: «Viva l’Italia, viva Vittorio Emanuele, viva il codice Napoleone».
Per riprendere una felicissima passata sotto l’efficace nome di «unificazione a vapore», la strada più ovvia era allora quella di portare a termine i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] , diede voto favorevole al progetto di legge per la proclamazione di Vittorio Emanuele a re d’Italia. Il 23 agosto gli morì la moto da due donne infernali, che vedono un poveruomo sulla strada e lo accusano di essere un untore. Era accaduto già a ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , fu introdotto nei salotti intellettuali di Clara Maffei, Vittoria Cima, delle marchese Crivelli e Castiglioni, della contessa 1827.
Il successo di Nedda convinse Verga a ritentare la strada del narrare breve e nell’autunno del 1874 inviò a Emilio ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] già negli anni Sessanta si era timidamente tentata la strada del telefilm di serie, con le prime casuali puntate al Festival di Cannes sia da Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani sia da L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi.
Due ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] quelle romane, con varchi al posto dell'od. porta Vittoria (o porta Torre) e forse di porta S. M. Magni, Architettura romanica comasca, Milano 1960; M. Zecchinelli, La strada Regina nella storia e nel paesaggio, Como 1960; G. Rocchi, Affreschi ...
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Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] senza capacità tattiche, una forza della natura che in finale trovò la strada sbarrata per l'oro solo dal nero John Woodruff, studente a Pittsburgh italiani, 19 titoli e 17 maglie della nazionale con 25 vittorie. Valla, in nazionale a 14 anni e a 15 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] gli permise di sbarcare con un anno di anticipo. Ma ormai la sua strada appariva segnata: qualche mese di sosta a Genova, e nel 1845 avveniva era ormai evidente che, a parte velleità personali di Vittorio Emanuele, non era più possibile un'intesa fra ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] che aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, ora riproposto per un ai primi anni del regno di Carlo Alberto a ritrovare una strada che potesse ridare crescita al paese, poggiando su un "corpo sociale ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] lingua nazionale (lago, luogo, riva, padre, madre, strada, ecc.) sono stati spiegati plausibilmente come il risultato di storia linguistica dell’Italia meridionale, Pisa, ETS.
Formentin, Vittorio (2002), Recensione a Castellani 2000, «Vox romanica» 61 ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...