Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] con gli occhiali che permettono una visione tridimensionale, vede un film che, ad esempio, riproduce una corsa in macchina per le strade di New York; oltre ai tradizionali effetti ottici, prova anche le vibrazioni dell'auto in corsa e sente gli odori ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] 12.000 operai): aveva infatti deciso di imboccare una sua strada all’esterno di questa azienda, anche perché erano cominciate Ticino che aveva reclutato tra il 1915 e il 1920: Vittorio Arsuffi, Nilo Cova e Mario Ruggenini.
L’adesione di Treccani ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] acido malico, la glicerina. Si apre in questo modo la strada alle ricerche di chimica organica, utilizzate poi nell'Ottocento dalla contro un gran numero di malattie infettive.
La vittoria definitiva sulle infezioni si avrà però solo durante gli ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] deciso con ogni mezzo a sventare il ritorno in auge di Vittorio Amedeo che gli avrebbe precluso il passo verso il pieno esercizio integrare la politica del padre che a tentare nuove strade, e restia comunque ad allontanarsi dai canoni collaudati di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e poi gli odori – di terra, di fiume, di donna – le strade, lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara rivista era diretta da uno dei figli di Benito Mussolini, Vittorio, ma fu uno dei luoghi di formazione della cultura del ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] nello studio del cervello, sono state scritte da Vittorio Somenzi nel 1969, presentando una collezione di saggi a riescono a dar conto di alcuni aspetti, ma la strada verso una teoria dinamica unificante appare ancora lunga.
Riguardo ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] solo sulle strutture sociali ed economiche»: Rapporto sulla fede. Vittorio Messori a colloquio con il cardinale Joseph Ratzinger, 1985, era fortemente improntata ad una morale che sbarrava la strada alla miseria che oggi sperimentiamo» (Dio e il ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] il suo grande vertice a Maputo in Mozambico, per avviarsi sulla strada dell'Unione, vi è un crollo di speranza in tante regioni la guerra da cui gli alleati occidentali erano usciti vittoriosi si era caratterizzata come una lotta combattuta contro la ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] essere periodi di lunga bonaccia, in queste acque che appaiono mitissime […] (Vittorio Zucconi, «la Repubblica» 27 febbraio 2011, p. 9)
(15 vera):
(69) non era con la polvere di strada che potevi debellare la malaria (Pennacchi, Canale Mussolini, p ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] a sua volta appreso da un discendente del ciambellano di Vittorio Amedeo III, incaricato di "minutare" l'opera del C : perché - è stato scritto - per giungervi "prese la strada più lunga, ma la più cosparsa di tabacchiere...", intendendosi con ciò ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...