Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, 1964; Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, 1969; Le veglie della ragione, 1986; EuroRussia. Letteratura e cultura da Pietro il Grande alla rivoluzione, 2005), ha pubblicato saggi ...
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Letteratura e società
VittorioStrada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'grande stile' analogo a quello di epoche passate, ma potenziato da un carattere di universalità e non più di classe (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà questo progetto utopico non è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] i primi testi russi sulla semiotica (fra cui interventi di Vjačeslav Vsevolodovič Ivanov e Boris Uspenskij), nella traduzione di VittorioStrada (n. 6-7, del 1964); la rivista Strumenti critici (pubblicata presso Einaudi sino al 1985, poi passata al ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di una restaurazione classicistica ovvero staliniana.
La questione - che è stata indagata con straordinaria acutezza da VittorioStrada - coinvolge principalmente il problema dell'eredità culturale, la poetica del romanzo e il ruolo dello scrittore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] a cura di A.G. Gargani, 1979, p. 13).
A ricondurre entro questo schema Marx è il saggio di VittorioStrada che eleva il marxismo a paradigma pratico-teorico della deriva religiosa della ragione moderna e della sua tendenza «totalitaria» (Interpretare ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] dell’eugenetica e del razzismo”. Questo feroce attacco a Dewey suscitò critiche anche da parte di studiosi marxisti (VittorioStrada e altri).
L'influenza di Galvano della Volpe
Conseguita la libera docenza e avuto un incarico di Filosofia teoretica ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] ristampata, su di essa studiarono la lingua molte generazioni, da Piero Gobetti e sua moglie, Ada Prospero, a VittorioStrada); nel primo dopoguerra l’impegno dei coniugi Polledro per la diffusione della lingua e della letteratura russa (cui poi ...
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filoputiniano
s. m. e agg. Chi o che si mostra favorevole alla linea politica di Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa.
• Si tratta della più recente tra le organizzazioni politiche [...] », in russo «Nasci», detti ironicamente «nascisti», dove è facile sostituire la «n» iniziale con una «f». (VittorioStrada, Corriere della sera, 27 settembre 2005, p. 39, Commenti) • Contrasto edificante: gli antiputiniani hanno mediamente sui trent ...
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egocrate
s. m. e f. Chi esercita la propria autorità in modo arbitrario e tirannico, senza contraddittorio.
• Ho sognato che veniva oscurato per decreto dell’avvocato [Niccolò] Ghedini l’unico tg delle [...] , un cerchio che si chiude. (Michele Smargiassi, Repubblica, 28 novembre 2013, Bologna, p. I).
- Composto mediante la giustapposizione dei confissi ego- e -crate.
- Già attestato nel Corriere della sera del 5 marzo 1982, p. 3 (VittorioStrada). ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] antichi, resti di fortificazioni ed ha come via principale un tratto dell'antica strada d'Alemagna. La parte centrale, d'origine recente, è costituita dalla Piazza Vittorio Emanuele con il Palazzo municipale ed altri edifici pubblici, mentre a S., un ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...