ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] proselitismo locale da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di Renata J. Bentini, Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di numism., ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , p. 7); tra il 1675 ed il 1676 dipinse i putti sugli otto specchi che adornavano la galleria, collaborando con i pittori di p. 39; Davis, 1986, p. 44) e nel 1687 Vittorio Amedeo di Savoia lo considerava possibile autore di un affresco in alternativa ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] fianco sinistro dei duomo di Piacenza (1878-80); il Monumento a Vittorio Emanuele II a Trapani (1878-82); la statua di S. ; C. Guasti, La malattia e la guarikione dell'uva simboleggiata in due putti del prof. G. D. [1864], in Opere…, IV, Prato 1897, ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] «Danillo tedesco», che dipinse una «storia fatta con vari putti» (Tamburini, 1997, pp. 316 s., 376). La e il 1695 circa si occupò della decorazione della camera da dormire di Vittorio Amedeo II (ora camera da letto della Regina) e della camera ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] . Giacosa, il chirurgo veneziano D. Giordano e l'ortopedico bolognese V. Putti. Era morto nel '16 G. Baccelli, che aveva dato l'apporto medico preso in una "alterna vicenda degli errori e delle vittorie" (p. 5), che peraltro sembra essere intesa dal ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] frontespizi orizzontali da bassorilievi con stemmi e putti, eseguiti dal rinomato scultore fiesolano G. capitale a Roma, per soddisfare le istanze private e "borghesi" del re Vittorio Emanuele II, il C. realizzò il "villino del re" al Castro Pretorio ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] e del S. Giacomo oggi nell’arcipretale di Fregona presso Vittorio Veneto, ma in origine collocati in un oratorio di Motta di Gesuati, Morlaiter eseguì diversi lavori di decorazione plastica (putti, cornici) in palazzo Rezzonico sul Canal Grande, sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] gli ornati di stampo auricolare intrecciati a sfingi, sirene, putti e delfini molto simili a quelli creati a Firenze.
artigiani attivi nelle botteghe granducali si segnalano l’intagliatore Vittorio Crosten e l’intarsiatore Leonardo van der Vinne, cui ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] trovate campaniliane da parte, ad esempio, di Vittorio Metz, di Carlo Manzoni o del vignettista Attalo Ferrieri, Ma chi è questo C.?, in L'Europeo, 12 luglio 1973; A. Putti, Io sono sempre stato vittima delle donne, in Grazia, 22 luglio 1973; R. ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Louise Brooks, Greta Garbo, Asta Nielsen, Lya De Putti. Anche negli Stati Uniti, prima dell'autoregolamentazione censoria tutti gli anni Settanta da Nando Cicero, Nello Rossati, Vittorio De Sisti, Marco Vicario, Fernando di Leo, Ugo Liberatore ...
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