Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] fecero un sostenitore del nipote Francesco IV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello VittorioEmanueleI lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono di Sardegna (13 marzo), che avrebbe occupato fino alla morte ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde di Francia, abdicò in favore del fratello VittorioEmanueleI, e ove morì religioso della Compagnia di Gesù. ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] in essa quale 27ª divisione militare (1801).
La corona d’Italia Con la Restaurazione, VittorioEmanueleI riebbe i suoi possedimenti accresciuti della Liguria. Restauratore dell’assolutismo, fu insensibile alle aspirazioni costituzionali dei ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] urto col viceré Carlo Felice, e allora fu da VittorioEmanueleI inviato (1802) come ministro plenipotenziario in Russia, dove a chiedere il suo richiamo. De M. passò a Torino i suoi ultimi anni.
Opere e pensiero
Nelle Considérations sur la France ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] , specie per Federico Guglielmo di Prussia, VittorioEmanueleI di Sardegna ed Eugenio Beauharnais. A., che la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo nella sua idea di fare della ...
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Generale dell'esercito sardo (Beauregard, Savoia, 1752 - ivi 1824). Combatté contro i Francesi nella campagna d'Italia (1796) e l'anno seguente fu creato da Carlo Emanuele IV capo di S. M. Dopo che il [...] in Torino (1798), il C. fece parte del consiglio di reggenza, ma la vittoria di Marengo lo fece rientrare nella vita privata, da cui lo trasse nel 1814 VittorioEmanueleI dandogli l'incarico di riorganizzare lo stato maggiore e l'arma del genio ...
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Figlia (Roma 1803 - San Martino in Vignale, Lucca, 1879) di VittorioEmanueleI e di Maria Teresa d'Asburgo-Este. Sposò (1820) l'infante Carlo Ludovico di Borbone-Parma. Duchessa di Lucca fino al 1847 [...] e di Parma dal 1847 al 1848 ...
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Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] - pur mantenendosi fedele alle idee liberali. Nell’ottobre 1870 fu presidente della commissione che presentò a VittorioEmanuele II i risultati del plebiscito romano. Deputato dal 1874 al 1876, allo scadere del mandato non volle più partecipare ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] F., da parte sua, aveva da tempo manifestato una decisa inclinazione per Maria Cristina di Savoia, figlia di VittorioEmanueleI. Le trattative, iniziate ufficialmente nel 1830, andarono per le lunghe, e si conclusero positivamente solo nell'ottobre ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] della Spagna e dell'umanità prodotto avesse il sistema Costituzionale".
Quando il 13 marzo 1821, dopo l'abdicazione di VittorioEmanueleI, venne proclamata in Piemonte la costituzione, se il B. non elevò un inno di giubilo, non manifestò neppure ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...