Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da VittorioDeSica a Vittorio Gassman, [...] la ragazza istintiva e focosa che dopo un litigio con il fidanzato accetta le lusinghe di un maturo avvocato (VittorioDeSica), inaugurando lo stereotipo di giovane popolana, per lo più romana, ripreso in Le signorine dello 04 e Racconti romani ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] come una raffinata forma di confessione e di 'teatro aperto', offrirono al cinema di registi importanti quali VittorioDeSica, Michelangelo Antonioni e Roberto Rossellini una notevole e salda chiarezza drammatica. Nel 1962 ottenne una nomination all ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] (Il bigamo, 1955, di Luciano Emmer). Di minore rilievo i suoi ruoli in Villa Borghese (1953) di VittorioDeSica, Questi fantasmi (1954) di Eduardo De Filippo, Mariti in città (1957) di Luigi Comencini, La ragazza del palio (1957) di Luigi Zampa, Non ...
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Cortese, Leonardo
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 24 maggio 1916 e morto ivi il 31 ottobre 1984. Interprete vitale e spigliato, seducente nelle vesti del giovane elegante [...] di garbato seduttore desiderato da languide e ingenue ragazze, come in Sissignora (1942) di Ferdinando M. Poggioli. Fu VittorioDeSica a fornirgli l'occasione per mettere in luce il suo talento di interprete come protagonista di Un garibaldino al ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] film di Pasolini, che proprio grazie ai c. ebbe modo di accentuare il carattere 'arcaico' di certe sue opere. VittorioDeSica poté avvalersi del contributo di P. Tosi per Ieri oggi domani (1963), Matrimonio all'italiana (1964, in collaborazione con ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] dovuto in un primo tempo dirigerlo (e che poco dopo scrisse per lui il soggetto Totò il buono, portato sullo schermo da VittorioDeSica con il titolo Miracolo a Milano solo nel 1951 e senza T.): in questo film T. ondeggia per la prima volta tra ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] delle Avventure di Pinocchio di Collodi. Non riuscì completamente invece l'incontro con un maestro quale VittorioDeSica in quanto Lo chiameremo Andrea (1972) risulta decisamente inferiore alle generose intenzioni. Nel complesso, fruttuosa fu ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] per lui una rivelazione vedere a teatro VittorioDeSica, nel quale riscontrò una suggestiva somiglianza con titoli: Chi si ferma è perduto di S. Corbucci (con Totò e Peppino De Filippo) e Cacciatori di dote di M. Amendola.
Nel 1959 sposò la ballerina ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di VittorioDeSica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. Il fenomeno ebbe ripercussioni, sia pure più modeste, nei peplum ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] D'Amico, C., dopo un apprendistato nella compagnia L. Carli-C. Racca, recitò accanto a 'signori della scena' come VittorioDeSica, Vivi Goi, Sergio Tofano. Passò presto dalla tradizione all'innovazione, prima facendo un'esperienza nel 1948 in La ...
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