FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889; VittorioAlfieri precursore politico, Torino 1898; Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] mutato gusto del suo tempo, "alquanto fiacca gliene parve la strutura del verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita di VittorioAlfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose furono le edizioni della Tebaide del B., sino all'ultima torinese del ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] che comunque attirò molte critiche e riserve sul suo lavoro. Prosegui negli stessi anni nell'attività di conferenziere: VittorioAlfieri (1903), Francesco Petrarca (1904), Le tre donne della Divina Commedia (1905), poi raccolti in Discorsi letterari ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] 107. Di quelli relativi all'attività editoriale si citano qui: Lettere sull'Alceste Seconda. Tragedia postuma di VittorioAlfieri, Brescia 1808; Saggio di guerra tipografica, Milano 1820; Lettere tipografiche da Milano, Milano 1821; Sul nuovo torchio ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Cattaneo; Dissertazione dell'avv. Serafino Grassi,indirizzata alla Reale Accademia torinese di scienze e belle lettere,in lode di VittorioAlfieri. Del Conciliatore si veda l'ediz. a cura di V. Branca, I-III, Firenze 1953-54.
Si ricordino ancora ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ragionato e il modello della biblioteca, in Accademie e biblioteche d'Italia, XLIX (1981), pp. 43-65; U. Benassi, VittorioAlfieri nel carteggio del Paciaudi, in Id., Curiosità storiche parmigiane, Parma 1982, pp. 39-43; G. Bertini, P. M. Paciaudi ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] la Lettera di R. de C. al sig. conte VittorioAlfieri sulle quattro sue prime tragedie, dedicata al principe di Liechtenstein e che fu ristampata in numerose edizioni dei drammi di Alfieri), nella quale, dopo aver sottolineato le cause della mancanza ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] ; il più noto è quello che lo vide prodursi, a capo di una miseranda accolita di guitti, in Filippo di VittorioAlfieri: "Conoscendo il suo pubblico, pensò di mandare a letto allegri quei bravi coloni e all'improvviso mutò la chiusa terribilmente ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] della scienza e della tecnica, accanto a voci letterarie di autori non fiorentini del secolo precedente (Mascheroni, ➔ VittorioAlfieri, Verri, Parini). L’avversione di Monti per l’uso dei dialetti, anche nella produzione letteraria, corrisponde ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] e Beccaria da attacchi oltramontani (Poche parole in risposta alle osservazioni critiche sulla Vita di VittorioAlfieri inserite nel Giornale italiano numm. 55, 56, 57, Milano 1809; Confutazione delle osservazioni critiche del sig. Guill… inscritte ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...